1000 MIGLIA: NUVOLARI SU VARZI, IL SORPASSO È LEGGENDA

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Dal 1928 al 1930 fu un dominio incontrastato delle vetture Alfa Romeo, in particolare del modello Alfa Romeo 6C 1750 GS spider Zagato. La squadra del biscione milanese vinse nel 1928 e nel 1929 con Campari mentre nel 1930 fu la prima volta di Tazio Nuvolari, il mantovano volante: per lui 2 vittorie e 2 secondi posti alla 1000 Miglia.

Quella del 1930 passò alla storia come la famosa vittoria di Tazio Nuvolari su Achille Varzi grazie all’incredibile manovra e sorpasso a fari spenti. La leggenda narra che i due duellarono per tutta la gara. Nei pressi di Vicenza Varzi aveva un vantaggio di circa 4 minuti su Nuvolari. Fu allora che il mantovano diede vita ad una rincorsa forsennata. Ad un certo punti, di notte, i due raggiunsero una vettura con i fari accesi che percorreva la strada indicata nel percorso gara. Inizialmente pensarono fosse un intruso, solo poco dopo si accorsero che era Varzi. Vista la difficoltà di superarlo, erano ad oltre 150 km/h il navigatore di Nuvolari, Guidotti, decise di spegnere i fari sorprendendo l’avversario. E fu così che Nuvolari sopravanzò Varzi tagliando per primo il traguardo a Brescia con una media oraria di 100 Km/h

Nel 1931 ci fu il primo sigillo di una marca straniera. E’ Rudolf Caracciola a portare a compimento la vittoria della Mercedes in poco più di 16 ore. Già, le ore: dal 1927 sono solo trascorsi 5 anni è il tempo record è già stato abbassato di 5 ore! Il 1931 è l’unico momento di interruzione del dominio 1000 Miglia. Dal 1932 e fino al 1938 torna protagonista l’Alfa Romeo. Tra il 1931 e il 1938 salgono alla ribalta i nomi di Tazio Nuvolari, Achille Varzi e Clemente Biondetti. Tuti piloti ufficiali dell’Alfa, tutti con una storia.

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