BRESCIA, IL CASO: ANDRENACCI COME BALOTELLI?

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La positività di Ernesto Torregrossa e Antonino Ragusa, la sfida all’ex Eugenio Corini hanno messo in secondo piano quello che è stato il “caso Andrenacci”. Il portiere toscano del Brescia da settimane si allena con la Primavera agli ordini del preparatore Michele Arcari. In sostanza il calciatore è considerato dal Brescia fuori rosa.

Nel corso del calciomercato l’estremo difensore arrivato dal Milan nell’affare Gori oggi portiere della Juventus aveva avuto qualche opzione per lasciare il Brescia ma l’accordo non è stato raggiunto. Frosinone, Cittadella e Perugia si erano mosse per lui.

Venerdì complice l’assenza del secondo portiere Kotnik e l’arrivo all’ultimo momento di Joronen, Andrenacci era stato reinserito nel gruppo squadra tanto da allenarsi con il preparatore Vitrani e assaporare il gusto di allenarsi con il resto dei compagni.

Tutto faceva presagire ad un ritorno in Prima Squadra con tanto di convocazione per la gara con il Lecce di ieri. Alla lettura dei convocati il nome di Andrenacci non figurava tanto che nel pomeriggio di venerdì il portiere si era ripresentato agli allenamenti della Primavera.

Un caso molto simile a quello accaduto qualche mese fa con Mario Balotelli. In quella circostanza l’attaccante non fu tuttavia mai reintegrato. Per Lorenzo Andrenacci ora si prospettano mesi difficili da vivere da separato in casa attenendo la finestra di mercato di gennaio per trovare una soluzione.

Solo qualche mese fa l’estremo difensore toscano esordiva in Serie A nella gara poi persa con la Juventus all’Alianz Stadium sostituendo l’infortunato Enrico Alfonso oggi primo portiere della Cremonese.

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