Anche l’Africa Eco Race, la manifestazione corsa sulle strade della vecchia Parigi-Dakar, si è arresa al coronavirus. I motori delle moto rimarranno spenti. Nessun transito tra le dune e i meravigliosi passaggi del Senegal e Mauritania: a regnare sarà solo il silenzio.
Niente possibilità di provare il tris di successi e difendere gli ultimi due conquistati da vero campione per Alessandro Botturi. Il due volte vincitore del raid (2109 e 2020) ha così commentato la scelta degli organizzatori.
“Spiace non poter partecipare ma credo sia stato saggio e giusto rinviare la partenza al 2022. Avevo la possibilità di correre alla Dakar ma il rischio era troppo elevato. Ho preferito declinare l’invito”.
Il driver bresciano chiuderà l’anno con la prova mondiale in Sardegna della prossima settimana. “Quando hanno confermato la partenza quasi non ci credevo. Non vedo l’ora di salire in sella”. Ma i progetti del “Bottu” sono già orientati al prossimo anno, come ha scritto Bresciaoggi. Tra questi un viaggio speciale di beneficenza a marzo i cui dettagli verranno svelati a breve.
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