BRESCIA: PREOCCUPA L’INVOLUZIONE DI JAGIELLO, QUANTO MANCA LERIS
Tra le note meno positive della serata contro il Lecce c’è la prestazione di Jagiello. L’ex del Genoa sta vivendo un momento di appannamento con alcune prestazioni sottotono. Si tratta di alcuni passaggi a vuoto sui quali porre l’attezione considerata la caratura del giocatore voluto fortemente in estate e richiamato dopo il prestito dello scorso anno.
Jagiello gode di grande stima da parte di Filippo Inzaghi. Il tecnico lo ha sempre utilizzato in queste prime dieci giornate di campionato. Sia come trequartista che interno di centrocampo. Dopo un inizio scoppiettante con 2 gol e 2 assist nelle prime quattro giornate di campionato, Jagiello ha subito una netta flessione nelle prestazioni.
Grande prestazione a Terni con la Ternana, un gol e un assist con il Cosenza, una rete all’Alessandria e l’assist contro il Crotone. Dalla partita con il Frosinone l’ex genoano ha iniziato la sua parabola discendente in termini di prestazioni. A dimostrarlo sono anche i voti dei vari quotidiani ad evidenziare un momento di difficoltà probabilmente fisica.
In questo senso pesa ancor più l’assenza di Leris. Il francese non gioca dal secondo tempo di Ascoli quando lasciò il campo per un infortunio. Da allora senza Leris il Brescia ha perso due partite (Como e Perugia), ha pareggiato una volta (Lecce) e vinto una partita (Cremonese). La sua predisposizione a saltare l’uomo rappresenta la vera arma in più per il Brescia. Il suo cambio di passo qualcosa di fondamentale per vincere le partite.
Senza il miglior Jagiello e la forza di Leris il Brescia si riscorpre un po’ meno imprevedibile e tecnicamente pronto. Ma c’è assolutamente tempo per rimettere entrambi i giocatori nelle migliori condizioni per essere utili alla squadra
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