Il Brescia torna alla vittoria. Alla squadra di Inzaghi basta la freddezza di Tramoni dal dischetto. Il centrocampista corso, il migliore in campo, sfruttava al meglio la più chiara occasione da gol capitata al Brescia. Prestazione non entusiasmante ma efficace per le rondinelle.
Inzaghi cambia molto nel’undici di partenza. Rispetto alla sfida con l’Alessandria giocano Karacic, Huard, Bertagnoli, Moreo, Tramoni e Proia di rientro dalla squalifica. Assenti Adorni, Bianchi e Behrami per infortunio.
Nella prima mezz’ora il Brescia faticava a rendersi pericoloso dalle parti di Saro. Qualche traversone da parte di Leris e Huard portava a qualche grattacapo in casa dei padroni di casa. La squadra di Modesto occupava abbastanza bene il campo, lasciando comunque margine all’undici di Inzaghi per giocare.
Sulla prima verticalizzazione vera per Moreo il Brescia conquistava un calcio di rigore. Assist di Bisoli per il petto di Moreo, grande sponda per Tramoni fermato da un braccio evidente. Calcio di rigore sacrosanto per le rondinelle. Dal dischetto perfetta la battuta di Tramonti: palla da una parte e portiere dall’altra.
Nella ripresa Inzaghi lasciava negli spogliatoi Pajac per Huard. Nel Crotone dentro Mulattieri, protagonista all’andata con una doppietta. Il Brescia aveva la solita attitudine a sbagliare troppo dal punto di vista tecnico. Tanti errori e poca precisione. Come quella di Proia che di testa, da buona posizione, spediva alto.
Nel fiale clamorosa occasione nei minuti di recupero per Bertagoni ben servito da un sontuoso Palacio. Il centrocampista sparava sul portiere in uscita disperata. Finiva con la vittoria del Brescia. Basta e avanza per raggiungere il secondo posto con il Lecce a quota 43 ad un punto dalla Cremonese capolista.
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