BRESCIA, GLI ACQUISTI DI GENNAIO STENTANO A DECOLLARE

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Adorni, Proia, Sabelli, Behrami, Bianchi e Andrenacci. Sei acquisti nel mercato di riparazione. Mai Cellino si era esposto tanto durante la sessione del mercato di gennaio. Volti novi a far sognare i tifosi per un Brescia ancor più solido, concreto e bello di quello visto nel girone d’andata. Dall’arrivo del sestetto di giocatori alla corte di Inzaghi è passato del tempo. Settimane ma soprattutto partite ad aver fatto purtroppo scemare l’entusiasmo per i nuovi acquisti.

Purtroppo c’è da dare atto al campo, giudice supremo, delle difficoltà di inserimento e di resa dei sei giocatori biancazzurri. Presi singolarmente pochi e in rare occasioni hanno inciso come si pensava e come ci si augurava.

ADORNI: Arrivato dopo un lungo corteggiamento e una trattativa infinita con il Cittadella il difensore ha trascorso più tempo fuori dal campo che dentro. Solo 2 presenze. Epulso dopo 4′ all’esordio a Cosenza. Contro il Perugia è stato ammonito e sostituito da Inzaghi. Lecito aspettarsi molto di più.

PROIA: E’ colui che ha giocato decisamente di più. Come Adorni l’ex centrocampista di Cittadella e Vicenza è stato voluto fortemente da Inzaghi e la dirigenza. Un gol importante contro l’Alessandria ma purtroppo tante partite sottotono, non ultima quella di Cremona. Per un centrocampista dinamico ci si aspettava e ci si attende un qualcosa di diverso…

SABELLI: Arrivato come il figliol prodigo il terzino romano ha dimostrato di pagare la sua inattività nei mesi precedenti alla sua esperienza a Brescia. I tempi delle scorribande sulla destra hanno lasciato il posto al compitino e a traversoni dalla trequarti campo. In più un infortunio gli ha fatto saltare alcune partite perdendo il posto a favore di Karacic.

BIANCHI: L’unica nota positiva del sestetto di giocatori arrivati a Brescia a gennaio. Nel suo curriculum pochi minuti ma di alta qualità. L’ingresso in campo contro l’Alessandria ha portato al pareggio mentre contro il Perugia due sue giocate sono valse un gol e un assist per Palacio. Deve giocare di più!

ANDRENACCI: Arrivato come secondo portiere non ci si aspettava altro che questo compito da svolgere. Anche per lui qualche difficoltà per problemi fisici.

BEHRAMI: Il vero oggetto misterioso della campagna acquisti invernale. Arrivato come un colpo da maestro di Marroccu lo svizzero ha trascorso molto tempo sul lettino dei massaggi e in campo non si è mai visto. In un momento delicato della stagione come quello vissuto dal Brescia in molti ritengono la sua presenza, il suo carisma e la sua classe indispensabili. Per il momento è più un caso da “Chi l’ha visto?”.

Un quadro non certo incoraggiante ma reale. Nessuno si offenda ma il campo ha detto questo, i numeri hanno decretato questo. Un esempio? Nell’undici di partenza della gara con la Cremonese (primo grande scontro diretto) Inzaghi non ha schierato nessuno di questi nella formazione titolare. Fortunatamente di tempo per rimediare ce nè ancora per invertire la rotta e i giudizi….

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