TROFEO VALLECAMONICA: VINCE L’IMPRENDIBILE SIMONE FAGGIOLI
TRIONFO PER IL PILOTA FIORENTINO. CAFFI GIU’ DAL PODIO DELLE STORICHE. METEO PROTAGONISTA
Simone Faggioli su Norma M20 FC Zytek ufficiale ha impresso il suo sigillo al 51° Trofeo Vallecamonica. Con il tempo di 4’07”23 in gara 1 sotto la pioggia battente, abbassato a 3’57”13 nella seconda salita, quando la pioggia ha dato tregua, il fiorentino ha bissato il successo nella gara organizzata dall’Automobile Club Brescia, quarto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna.
-“E’ stato molto difficile concretizzare questa vittoria e certamente questo ne amplifica la gioia – ha dichiarato Faggioli – abbiamo corso gara 1 in condizioni molto impegnative per via della pioggia, ma le gomme Pirelli hanno svolto un ottimo lavoro. determinante la scelta delle intermedie in gara 2 che ci ha permesso di vincere, dopo che il fondo si era molto asciugato, ma era pur sempre umido”-.
Un appassionante duello è stato quello animato dagli altri occupanti del podio, ovvero il calabrese Domenico Scola ed il potentino Achille Lombardi sulle Osella PA 2000 Honda. L’alfiere Scuderia Ateneo ed il portacolori Vimotorsport hanno chiuso nell’ordine, con Scola che ha perfettamente indovinato le scelte più efficaci di gomme ed assetto ed ha attaccato in entrambe le salite, mentre Lombardi ha dovuto rimediare ad una noia alla frizione accusata durante gara, ma ha dato prova d’esperienza e tenacia in entrambe le gare.
Ai piedi del podio il Trentino Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytek, che in gara 2 ha rimontato, quando le condizioni del fondo sono migliorate per lui che non ma molto il bagnato. Quinta piazza nella classifica aggregata per Luigi Fazzino che su Osella Pa 2000 Turbo Lrm si in gara 2 ha capitalizzato le scelte fatte in gara 1 con una concreta rimonta Sesto posto per un emozionato Franco Caruso che in gara 2 azzecca la scelta di gomme sulla Nova Proto Np01-2 e ottiene un eccellente seconda prestazione assoluta. Con il settimo posto generale il poliedrico Luca Tosini è il primo dei piloti di casa, dopo aver spinto fino al quinto posto in gara 1 la sua Osella PA 21. L’ottavo posto assoluto garantisce a Giancarlo Maroni su Osella Pa 21 Jrb, un nuovo primato fra le vetture con motore moto. Completano la top Ten Francesco Leogrande sempre più a suo agio sull’Osella Pa 2000 turbo con cui si è classificato 6° sotto la pioggia battente della prima salita, poi l’esperto valtellinese Fausto Bormolini su Reynard K02, sempre affezionato alla gara. Nella classe 1000 cc delle biposto E2SC nuovo successo al debutto per la piccola Nova Proto NP-03, questa volta con motore Suzuki ed affidata al veneto Mirko Venturato.
La Classifica Assoluta: 1. Faggioli (Norma M20 Fc) 8’04”36; 2. Scola (Osella Pa2000) a 21”55; 3. Lombardi (Osella Pa2000) a 25”35; 4. Degasperi (Osella Fa30) a 29”43; 5. Fazzino (Osella Pa2000 T) a 35”36; 6. Caruso (Norma M20 Fc) a 35”57; 7. Tosini (Osella Pa21 E2Sc) a 36”68; 8. Maroni (Osella Pa21 JrB) a 50”01; 9. Leogrande (Osella Pa2000 T) a 51”17; 10. Bormolini (Reynard K02) a 56”40.
Grande battaglia anche nelle vetture storiche dove trionfava Danny Zardo. Già vincitore assoluto nelle moderne nel 2019 il trevigiano portava al successo la sua Porsche 911 Sc battendo la famiglia Aralla: secondo Matteo, terzo Emanuele. Già dal podio Alex Caffi: l’ex pilota di Formula 1 chiudeva la sua prova in quarta posizione a 2 decimi dal terzo posto
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