BRESCIA, PERILLI DICE ADDIO: “NON C’E’ MAI STATO FEELING”
L’EX PORTIERE HA PARLATO IN ESCLUSIVA A TUTTOMERCATOWEB: “LITIGI CELLINO-INZAGHI? HANNO TOLTO SICUREZZA”
Simone Perilli lascia il Brescia risolvendo consensualmente il suo contratto con la società di via Solferino. Il portiere ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb dando la sua versione dei fatti.
“Del futuro però ancora non so nulla – racconta il classe 1995 in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com -. Pensa a tutto il mio procuratore, che sa bene di dovermi informare solo di ipotesi concrete. Preferisco tenere lontane le voci, così rimango tranquillo… (ride, ndr)”.
Giusto, soprattutto, la stagione vissuta al Brescia.
“Devo essere sincero, non è mai scattato il feeling fra me e quella realtà. Non sono praticamente mai stato preso in considerazione, ma spero che in futuro possa avere una nuova occasione per lavorare con qualcuno fra tecnici e dirigenti che ho avuto modo di conoscere”.
A proposito di tecnici lo scorso anno si è fatto un gran parlare del rapporto ‘complicato’ fra Massimo Cellino e Filippo Inzaghi. Come avete vissuto quella situazione voi calciatori?
“Sicuramente ha tolto sicurezza a tutto l’ambiente e creato tensioni che poi hanno inciso. Una cosa del tutto normale a prescindere dalla piazza in cui ti trovi”.
Pensi che tutto questo trambusto possa aver influito anche sulla tua stagione a livello personale?
“Non lo so e oramai preferisco pensare solo e soltanto al futuro. Al Brescia posso solo augurare il meglio”.
In chiusura un pensiero sulla nuova Serie B che sta per prendere il via?
“Sarà bagarre, dal primo all’ultimo momento. Ci saranno almeno cinque-sei squadre che lotteranno per la promozione. Tutte, però, dovranno essere consapevoli che in B si vince col collettivo e non con i nomi. Quelli in B e in C servono a poco”.
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