MOTOESTATE: APERTE LE ISCRIZIONI PER LA STAGIONE 2023

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UFFICIALMENTE APERTE LE ISCRIZIONI AL TROFEO MOTOESTATE 2023: ECCO LE CATEGORIA AL VIA

L’iscrizione ai Trofei MotoEstate 2023 è quantificata in euro 400,00 se versata entro il 28 febbraio 2023. Dopo tale data aumenterà a EURO 500,00. Sono disponibili inoltre diversi pacchetti di iscrizione, validi fino al 31 dicembre 2022. Tutte le informazioni sono disponibili qui.

Il via della trentasettesima edizione dei Trofei MotoEstate scatterà il 23 aprile dal Riccardo Paletti di Varano de Melegari, con il primo dei cinque round in programma. Il race program rimarrà immutato, con prove libere facoltative e a pagamento il sabato mattina e prove ufficiali il pomeriggio. La seconda sessione di qualifiche andrà in scena la domenica mattina e, dal pomeriggio, al via con le gare.

New Entry: la Twins Cup

Incominciamo dalla new entry del 2023: la Twins Cup. Arriverà infatti in Italia e nel MotoEstate la categoria riservata alle bicilindriche leggere che sono così apprezzate in tutto il mondo. L’obbiettivo è proporre una griglia all’interno della quale si possono confrontare mezzi, marchi e preparatori differenti. Ed esaltare così al massimo il connubio tra contenuto tecnico e sportivo.

La categoria sarà aperta a tutte le moto due cilindri da 600 cc a 750 cc, quattro valvole e fino a 800 cc due valvole, prototipi oppure di serie. Spazio quindi per le RosMoto o mezzi di altri preparatori che usano motori Suzuki o Kawasaki e mezzi di produzione come Ducati Monster 600, Suzuki di serie, le Paton e le ultime arrivate Aprilia RS 660, Yamaha R7 e MT 07. Il regolamento tecnico è ancora in fase di elaborazione, per consentire a chi ha meno potenza di colmare il gap.

1000 Sound of Thunder: l’inizio di una nuova era

Il prossimo anno inizierà una nuova era per la classe regina 1000 Open. E la prima novità riguarda il cambio di denominazione: 1000 Sound of Thunder. Ci sarà qualche cambiamento anche nella sostanza della classe, con l’introduzione di classifiche separate per V2 e V4. Nella V2 potranno partecipare moto prototipo o di derivazione, bicilindriche con cilindrata da 1000 a 1400 cc. La V4 prevede invece la partecipazione di moto di derivazione con regolamento Super-Open da 1000 a 1300 cc. Come sempre, la scelta della gomma sarà libera. L’unico limite riguarderà il numero massimo di pneumatici da utilizzare durante un week end di gara che sarà contingentato a quattro, per mantenere contenuti i costi come da filosofia dei Trofei MES.

Rimane invece invariata la 1000 Stock, che correrà all’interno della 1000 Sound of Thunder, con classifica dedicata. La categoria continuerà a essere mono-gomma Dunlop. I piloti potranno scegliere tra D213 o KR slick.

Anche la 600 Open seguirà le orme della “sorella maggiore” e diventerà così 600 Sound of Thunder. All’interno della classe 600, potranno correre moto derivate di serie o prototipi da 600 cc, 4 cilindri sino alle 955 bicilindriche derivate di serie come la Ducati V2. Riconfermata quindi anche la Big Supersport, ora Next Gen SS, che permetterà a team e piloti di schierare moto due cilindri fino a 955cc e tre cilindri fino a 800cc.

Coloro i quali vorranno partecipare alla 600 Stock lo potranno fare solo con moto di derivazione stradale da 4 cilindri fino a 600cc e con gomme Dunlop, con scelta del pneumatico a discrezione del pilota.

La 600 Stock si correrà all’interno della 600 Sound of Thunder e avrà una classificata dedicata. Anche per la classe 600 l’unico limite riguarderà il numero massimo di pneumatici consentito per week end, contingentato a quattro.

Moto4: la categoria entry level ora apre anche a motori da 150 cc, come in Spagna

Qualche piccolo cambiamento riguarderà anche la Moto4, una categoria ideale per i giovani piloti che vogliono approcciarsi al mondo delle corse senza gravare troppo sulle spalle e tasche dei genitori. Il regolamento tecnico (disponibile a breve) sarà come di consueto blindato, con l’obbiettivo di mantenere contenuti i costi. Dal 2023, saranno però ammessi anche motori da 150cc, come quelli usate in Spagna, fino a 250 cc, monocilindrici. La categoria è aperta anche ad Aprilia 250.

Tutto invariato nelle altre categorie, sempre più partecipate grazie alla stabilità dei regolamenti.

La 125 SP  e Open sarà come di consueto aperta a tutte le 125 costruite dal 1988 in poi e tuttora in commercio. Al via quindi le mitiche Cagiva Mito, Aprilia RS, Gilera SP 01 e 02, Yamaha TZR. La classe 125 prevede due classifiche (SP e Open) in base alla preparazione dei mezzi. Anche nel 2023 si correrà con gomma libera.  

Al via dell’edizione trentasette dei Trofei MES anche le mitiche Supermono, moto monocilindriche artigianali di piccola e media cubatura divertenti ed economiche e che permettono ai preparatori di sfoggiare il proprio talento. All’interno della classe Supermono saranno presenti due categorie, la Supermono 450 e Open. Nella prima sono ammessi motori monocilindrici fino a 450 cc 4 tempi e 250 cc, 2 tempi. Il motore deve essere di produzione o reperibile sul mercato (vietate le elaborazioni). Sono ammessi anche prototipi come Premoto3 e Moto3 e potrebbe essere quindi una categoria ideale per giovani piloti impegnati nel campionato nazionale per allenarsi su circuiti tecnici e medio-lunghi. Nella Supermono Open la massima volumetria è di 800 cc (senza tolleranza), liberamente elaborati o costruiti come prototipi. Unico limite è che siano monocilindrici, 4 tempi, con un solo pistone e una sola camera di scoppio e con aspirazione normale. La categoria sarà mono-gomma Dunlop con massimo due treni consentiti per week end di gara.

Nel 2022 la 300 SuperSport è stata la punta di diamante dei Trofei MES: con una media di 35 iscritti per gara i giovani piloti hanno dato vita a battaglie incredibili. E anche per la prossima stagione ci si aspettano spettacolari bagarre.

Riconfermate anche le Naked

Riconfermata anche la Naked tornata all’interno dei Trofei MES nel 2022. La categoria è riservata a tutte le nude (moto semi-carenate) da 600 a 1300 cc. Le moto ammesse sono molto differenti tra loro, soprattutto per quanto riguarda motorizzazioni e potenza. Per rendere le griglie omogenee si è deciso quindi di stilare classifiche differenti in base alla potenza delle moto. La categoria si correrà in regime di mono-gomma Dunlop con le GP Racer D212 oppure le D213 GP Pro.

Inizia a correre con la Race Attack

Concludiamo con quella che rappresenta la porta d’ingresso al mondo delle competizioni ufficiali per tutti quei piloti abituati a scendere in pista durante le prove libere: la Race Attack. Una categoria Entry Level, dalle spese di gestione abbordabili che consente ai partecipanti di non sottrarre tempo e spazio a lavoro e famiglia. Alla Race Attack possono partecipare solo piloti privi di esperienze in contesti nazionali e internazionali, così da assicurare griglie equilibrate e la massima sicurezza in pista. Entrambi le classi dei Trofeo Race Attack, 600 e 1000, corrono in regime di mono-gomma Dunlop con le performanti ed economiche D212 GP Racer M. I piloti possono utilizzare al massimo due treni per week end, uno dei quali deve essere acquistato in circuito. Il regolamento tecnico è Open per entrambe le classi e sono previste categorie speciali: Challenge per chi nella precedente stagione ha concluso al di fuori delle prime sette posizioni e Rookies, dedicata ai debuttanti nel mondo delle corse. Da sempre i piloti della Race Attack offrono al pubblico dei Trofei entusiasmanti battaglie, divertendosi e in sicurezza.

Il calendario 2023

  • ROUND 1 22/23 aprile Varano de’ Melegari (PR)
  • ROUND 2 27/28 maggio Cremona Circuit (CR)
  • ROUND 3 1/2 luglio Magione, autodromo dell’Umbria (PG)
  • ROUND 4 5/6 agosto Varano de’ Melegari (PR)
  • ROUND 5 23/24 settembre Cremona Circuit (CR)

Per info e iscrizioni: segreteria@trofeimoto.it / www.trofeimoto.it

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