BRESCIA, CELLINO: SECONDA VITTORIA IN TRIBUNALE

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IL PRESIDENTE DEL BRESCIA PROSCIOLTO PER LA VICENDA DEL CENTRO SPORTIVO

Dopo l’annullamento del maxi sequestro da 59 milioni di euro ottenuto giovedì scorso in Cassazione, Massimo Cellino incassa un altro successo davanti alla giustizia. In pochi giorni il presidente del Brescia ha ottenuto due importanti vittorie in tribunale. Successi a rendere il clima più sereno aiutando il numero uno di via Solferino ad essere maggiormente concentrato sulle difficili questioni da campo.

Il presidente del Brescia è stato prosciolto questo pomeriggio dall’accusa di atti fraudolenti sull’acquisto dell’area sulla quale è sorto il centro sportivo di Torbole Casaglia. Secondo il sostituto procuratore Erica Battaglia il patron delle rondinelle insieme ed alcuni componenti della giunta comunale di Torbole Casaglia, tra i quali l’ex sindaco Roberta Sisti, “avevano posticipato l’esito della procedura di vendita dell’immobile, la definizione della procedura di variante del Pgt che avrebbe dovuto modificare la destinazione d’uso del terreno in area ad uso privato”.

Per il giudice dell’udienza preliminare di Brescia Matteo Grimaldi il fatto non è stato commesso prosciogliendo Cellino e tutti i membri dell’allora giunta comunale interessati.

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