Le voci di un rinnovo associate a quelle di una panchina non saldissima. Un clima particolare con il quale Eugenio Corini ha imparato a convivere. Il tecnico del Brescia si appresta ad affrontare il Milan di Pioli e Ibrahimovic con la volontà di conquistare punti preziosi in chiave salvezza.
Questi i passaggi principali della conferenza stampa pre-partita:
Che partita si aspetta d’affrontare Corini contro il Milan?
“Affrontiamo una squadra che sta molto bene. Ha trovato un grande giocatore che ha cambiato la mentalità dei suoi compagni. Dal canto nostro metteremo in campo voglia di vincere per portare a casa il risultato. Per farlo dobbiamo fare una grande impresa e giocare al massimo delle nostre possibilità”.
Cosa le ha lasciato il punto conquistato con il Cagliari?
“Contro il Cagliari siamo stati bravi. Abbiamo disputato un’ottima partita. Peccato non averla portata a casa. Ci ha penalizzato un episodio nel quale non siamo stati bravi. L’attenzione ai particolari fa la differenza: su quella lavoriamo ogni giorno”.
Nel Milan c’è un certo Zlatan Ibrahimovic: cosa pensa del calciatore svedese?
“Ibrahimovic? E’ un giocatore di un livello straordinario. Dal punto di vista tattico abbiamo lavorato per contenerlo. È altrettanto normale che possa essere anche incontenibile. Dovremo essere bravi a leggere le sue intenzioni per limitarne le giocate ed il suo modo di essere determinante per il Milan”.
Nelle ultime gare il Milan è cresciuto sotto il piano del gioco e dei risultati….
“Il Milan è una squadra aggressiva che cerca d’attaccare sempre. E’ una squadra molto pericolosa sugli esterni: su tutti Teo Hernandez, ha capcaità di saltare l’uomo e di andare in gol con molta facilità. Sappiamo d’affrontare una squadra in fiducia ma siamo pronti per questa partita”.
Difesa a tre contro i Milan è un’opzione?
“Contro il Cagliari abbiamo optato per una difesa a tre nella seconda parte di gara. La soluzione tattica è valida e non è escluso che si possa adottare anche in altre partite e circostanze”.
Parliamo dei singoli: a che punto sono gli inserimenti di Bjarnason e Skrabb? E Dessena….?
“Bjarnasson? E’ un ragazzo che deve ritrovare la condizione così come Skrabb: stiamo cercando di portarlo in una condizione fisica ottimale. Dessena invece l’abbiamo fatto diventare pronto. È un uomo di spessore ed è una valida opzione dall’inizio per la gara di domani sera”.
Dopo la doppietta con il Cagliari si parla tanto di Torregrossa…
“Torregrossa è cresciuto tanto. Dopo il Cagliari era giù di morale ma l’ho spronato. Ha fatto una partita notevole non solo per i gol. Più imparerà a giocare veloce più sarà forte. Nemmeno lui sa quanto può diventare forte”.
Capitolo mercato: una settimana e poco più al termine delle operazioni di mercato. Quale il suo punto di vista?
“Per quanto riguarda il mercato ho parlato con il Presidente. Lui è costantemente al lavoro per poter arrivare a dei giocatori che abbiamo selezionato rendendo più efficace la rosa per raggiungere l’obiettivo della salvezza”.
Dall’inviato Michele Iacobello
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