IL PILOTA BRESCIANO, WILDCARD NELLA DUNLOP CUP, HA CHIUSO 8° CON TANTO RAMMARICO
Paolo Cristini chiude la sua esperienza nella Dunlop Cup con l’8° tempo e tanti rimpianti. Il centauro bresciano, alla sua prima esperienza lontano dal Motoestate, ha testato le proprie potenzialità mettendosi al cospetto dei grandi del trofeo monomarca. Sul tracciato di Cremona il pilota del team NTR ha dimostrato di avere il passo e la caparbietà per stare al passo con i primi. Ma la sfortuna gli ha impedito di salire sul podio.
“Ho pianto -ammette Paolo Cristini-. Le lacrime mi sono scese a fiumi perchè la tensione per questa gara era tanta e terminarla con una ottava posizione per un problema al manubrio è stato come ricevere una pugnalata al cuore”
Paolo Cristini è comunque soddisfatto di quanto visto a Cremona anche se l’amaro in bocca resta:
“Avevo il passo in gara per essere a giocarmela con i primi. Non ho voluto forzare la mano nei primi giri perchè io ero wilcard e non volevo compromettere a loro corsa al titolo. Ma sentivo di poter scappare. Poi è successo il guaio meccanico che mi ha fatto perdere posizioni. Ho voluto comunque arrivare alla bandiera a scacchi ma è stato un colpo duro per me non essere sul podio. Mi sarebbe servito per il morale e per dimostrare di essere competitivo anche in un altro trofeo al di fuori del Motoestate dove corro da 15 anni”.
La tensione ha giocato un brutto scherzo:
“La tensione si è fatta sentire per tutto il weekend. Ci teneo a fare bene ed ero super concentrato. Abbiamo avuto qualche problemino nelle prime qualifiche ma poi siamo andati forte e ho preso la prima fila in gara con tanto di complimenti di alcuni piloti importanti del trofeo. Non lo nego, mi temevano ed è stata una bella soddisfazione! Ora pensiamo al Motoestate e ci prepariamo bene per Varano. Ringrazio il team e tutte le persone che credono in me. Per questo c’è un po’ di delusione ma passerà”.
I commenti sono chiusi, ma riferimenti e pingbacks sono aperti.