IL COSNIGLIO DI STATO HA BOCCIATO REGGINA E PERUGIA, LECCO TRA I CADETTI
Il Brescia è in Serie B. Ora non ci sono più dubbi. La società di Massimo Cellino ha ottenuto il via libera alla riammissione anche da parte del Consiglio di Stato. Dopo quattro gradi di giudizio, Covisoc, Consiglio Federale, Collegio di Garanzia del Coni e Tar è arrivato il verdetto finale che pone fine alla telenovela di questa lunga estate. A tre mesi dalla retrocessione in Serie C nella disfatta casalinga contro il Cosenza le rondinelle tornano a respirare il profumo del campionato cadetto. Ironia della sorte proprio il Cosenza sarà il primo avversario da affrontare in campionato. Domencia sera si giocherà a porte chiuse allo stadio Rigamonti (il campo è squalificato 2 turni) ma si attende la Lega per sapere se la data verrà confermata. Il Cds riunitosi ieri ha Roma ha deliberato a favore di Brescia e Lecco bocciando i ricorsi di Reggina e Perugia. Si completa così l’organico della Serie B con le famose X e Y a cambiare il nome in Brescia e Lecco. Per la città e per i tifosi, pur in combutta con il presidente Cellino, si tratta di una vittoria. Il Brescia è in Serie B, la storia continua…La sentenza ha tardato più del previsto ad essere pronunciata. Nel verdetto si evince l’inammissibilità del ricorso. I guidici hanno votato contro la Reggina. Pomeriggio caotico nel quale addirittura è spuntata una sentenza fake nella quale la Reggina aveva vinto il ricorso. Per la riammissione si aspetta solo il Consiglio Federale il quale si pronuncerà anche in merito alla gara di domenica, da decidere orario, e l’eventuale proroga del mercato per il Brescia.
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