BRESCIA: MARAN LANCIA IL 3-4-2-1 PER BATTERE IL PISA

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BISOLI E PAGHERA NON CI SARANNO, BORRELLI E FARES HANNO RECUPERATO. NDOJ CONVOCATO?

Rolando Maran sembra avere le idee piuttosto chiare su come schierare il suo Brescia nel giorno del suo ritorno ufficiale sulla panchina delle rondinelle. Il tecnico trentino ha lavorato in queste settimane sul 3-4-2-1 e con tutta probabilità sarà questo lo schieramento tattico che il Brescia adotterà nella sfida dell’Arena Garibaldi.

Tra i pali ci sarà la conferma di Lezzerini. Nessun ribaltone in porta con la volontà di Maran di proseguire con piena fiducia con il prodotto del settore giovanile della Fiorentina. In difesa nulla cambierà rispetto al recente passato. Toccherà a Cistana dirigere il reparto arretrato con Papetti e Mangraviti ai suoi fianchi. Adorni, recuperato, andrà in panchina.

In mediana la novità sarà la presenza di Bjarnason al fianco di Van de Looi. Con Bisoli e Paghera fuori causa per infortunio Maran vuole dare qualità al centrocampo. Nasce così l’affiancamento di Bjarnason a Van de Looi cercando di rendere il gioco delle rondinelle più veloce e meno prevedibile. Dal “vichingo” il tecnico trentino si aspetta quelle verticalizzazioni che latitano nelle scelte di gioco del mediano olandese. Sugli esterni grande lavoro di forza e corsa verrà chiesto a Dickmann sulla destra e Huard sulla corsia di sinistra. In panchina è comunque pronta l’alternativa Fares anche se l’ex della Lazio non è al massimo della condizione.

La grande novità sarà la presenza del doppio trequartista. Un modo per dare equilibrio alla squadra provando a garantire maggior qualità al gioco offensivo e un aiuto in più al centrocampo nella fase difensiva. Galazzi e Bertagnoli saranno i prescelti. La loro capacità di attaccare lo spazio senza dare punti di riferimento dovrebbe, sulla carta, essere l’arma vincente per battere il Pisa.

Il peso dell’attacco verterà sulle spalle di Moncini. Nonostante il recupero Borrelli partirà dalla panchina avendo saltato una serie di allenamenti per problemi fisici. L’ex del Frosinone sarà comunque un’arma per la ripresa. A Moncini spetterà il compito di finalizzare le azioni. La scelta di un unica punta permetterà alla stessa un minor dispendio di energie per aspetti tattici e una maggior efficacia sottoporta, almeno si spera!

Tra le novità c’è il ritorno in panchina di Bianchi, bocciatura secca per l’attaccante sempre titolare con Gastaldello. Tra i convocati potrebbe tornare Ndoj assente da metà ottobre.

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