BRESCIA, CELLINO: “CREDO NELLA PROMOZIONE”

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IL PRESIDENTE IN ESCLUSIVA A ILOVECALCIOPALERMO.IT: ”MI AUGURO CHE LA LEGA DI SERIE B FACCIA RISPETTARE LE REGOLE”

«Debutto con il Palermo? Si affronteranno due squadre che possono ambire alla promozione in Serie A. Vanto diversi amici a Palermo e nutro grande affetto per i colori rosanero fin dai tempi della presidenza Ferrara. In merito alla data della partita, mi sento di dire che sarebbe meglio giocare di venerdì sera».

«Gli elogi di Balata? Ha fatto un ritratto dei fatti reali. Sono da diversi anni del calcio e ne ho fatto una professione. Del resto, a meno di patrimoni smisurati, gestire una squadra di calcio come se fosse un hobby è una missione impossibile».

«La prossima Serie B? Protagonisti nel calcio attuale ma non in passato. Salernitana, Sassuolo e Frosinone non lo erano quando giocavo con il mio Cagliari contro il Palermo nella massima serie. Una piazza come quella palermitana, nella quale i tifosi gremiscono lo stadio, merita tanto impegno. Il calore che si avverte nelle isole è diverso, rispetto ad esempio allo scetticismo dei bresciani sempre un po’ restii. Detto questo, il campionato cadetto sarà più equilibrato di quello dell’anno scorso. Spero però che si stia attenti a certi aspetti».

«A cosa mi riferisco? All’importanza di far rispettare le regole. Ci sono società che invece di pagare le imposte, vanno a fare i concordati fallimentari o che non pagano l’erario e poi acquistano i calciatori, risultando concorrenti sul campo. Questa roba deve finire in Italia ed è una grossa responsabilità per la nostra Federazione, che deve eseguire i giusti controlli. Se le cose non cambiano il calcio in Italia sarà finito, e sarò il primo ad andarmene. Sono stufo di vedere gente che va in tribunale e che poi il giorno dopo si trova a comprare calciatori con stipendi che non onorerà mai».

«Brunori al Brescia? Lo escludo! Si tratta di una voce uscita sui giornali. Brunori è un giocatore di qualità e secondo me il Palermo lo terrà, considerato che non è semplice assicurarsi un giocatore che va in doppia cifra. Sostituire Brunori con un giocatore di pari qualità è un’utopia. È chiaro che se dovessero cederlo sarei felice, perché significherebbe avere una concorrente in meno».

«In questo momento, al netto di novità, a Brescia abbiamo completato il 99% della squadra. Lo ritengo un vantaggio nell’ottica delle basi da gettare in ritiro, a differenza ad esempio del Palermo che ad oggi è un cantiere aperto. Detto questo, non penso che Cistana lasci Brescia non intendo venderlo».

«Italia male agli Europei? Non condivido la scelta di alcuni club di offrire ingaggi faraonici in maniera scellerata ai propri allenatori, figurarsi vederlo fare alla Nazionale. Lo ritengo esagerato. Umiltà, gioco e sentimento per la propria nazione devono essere i nostri cardini. Si può vincere lo scudetto con il club, ma poi allenare la Nazionale è un mestiere diverso. In tal senso bisogna avere più un gestore di uomini che un allenatore. La politica del calcio italiano, negli ultimi anni, è sbagliata. Serve ricostruire tutto, con umiltà».

«Promozione in Serie A? Ci credo, perché ho lavorato bene in questo club. Spero di poter competere per la promozione, poi per raggiungerla ci vuole anche un po’ di fortuna. Noi ci metteremo tutto il nostro impegno».

Fonte – intervista esclusiva di ilovepalermocalcio.com

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