Il ritorno al gol in campionato (il quarto della sua stagione con il Brescia) ha riportato il sereno nell’animo di Mario Balotelli. Al termine della gara pareggiata con il Parma l’attaccante ha parlato di più argomenti: da Corini passando a Grosso spiegando l’episodio dell’allontanamento dal campo chiudendo con il problema razzismo.
“Pensavo di essere un po’ più in alto in classifica, ma non è un problema, ci salveremo sicuramente prima della fine del campionato“.
Sotto l’albero di Natale cosa vuole Mario Balotelli?
“A Babbo Natale chiedo la salute mia e della mia famiglia. Voglio rimanere a Brescia a meno che il presidente non mi voglia più. Ma ho tutte le intenzioni di restare. Sono a casa, mi serviva un anno un po’ più tranquillo. Voglio segnare tanto, sono stato anche sfortunato quest’anno, tra pali e occasioni sprecate. Spero non sia ancora così”.
Tornando dell’esonero di Corini, Balotelli dice la sua…
“Personalmente non mi aspettavo che venisse esonerato Corini, ma è una decisione del presidente e va rispettata”.
Da Corini a Grosso e quell’episodio che ha scatenato molte polemiche…
“L’allontanamento dall’allenamento? Per Grosso non stavo mettendo intensità, mi disse che mi potevo anche fermare e dicendomi di andarmene. Chiesi due volte cosa dovevo fare: alla terza lasciai il campo. Ora comunque mi sto allenando meglio rispetto a quando ero più giovane. Non sono al 100%, ma forse a quello ci arriva solo Cristiano Ronaldo”.
Fenomeno razzismo e quella macchia di Verona…
“Dopo i fatti di Verona non ho più riscontrato situazioni simili. Devo dire che però non ho nulla contro quella città, allo stadio solo pochi scemi fecero degli ululati, il resto del pubblico si comportò bene.
Nazionale ed Europei. Balotelli glissa ma specificando la vicinanza a Gigi Riva…
“Gigi Riva? Abbiamo sempre avuto un buon rapporto, mi dava consigli su come calciare e mi è stato vicino. È stato il più grande attaccante italiano”.
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