Nel 2017 si sono trovati per la prima volta insieme su un campo da tennis, quando Alberto Saja ha bussato alle porte di Active Sport e la sua idea di praticare l’handbike è stata intercettata da Ivano Boriva, direttore della scuola tennis della realtà bresciana.
Proprio Boriva ha convinto Saja a dirottare le sue attenzioni sul wheelchair tennis, e a conti fatti si può dire che non poteva indirizzarlo meglio, visto che tre anni più tardi maestro e allievo si sono laureati campioni d’Italia di doppio nella categoria Quad (atleti con lesioni anche agli arti superiori), sbancando la rassegna tricolore del Centro Sportivo Orti – Circolo Saves di Alessandria.
Una vittoria preziosissima, che il duo bresciano – 46 anni da Villanuova sul Clisi per Saja, 57 anni da Treviso Bresciano per Boriva – ha conquistato vincendo il girone unico, nel quale i favoriti per il titolo erano due grandissimi della disciplina come Alberto Corradi (campione d’Italia in singolare) e Marco Innocenti, già nazionali alle Paralimpiadi.
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