Nel corso di una diretta Instagram con l’ex compagno di squadra Alessandro Matri (da poco ritiratosi dal calcio giocato) Mario balotelli ha parlato del suo periodo di quarantena e di quanto manchi all’attaccante il calcio ed il pallone. Ma non sono mancate le sorprese….
“Fortunatamente a Brescia la situazione è migliorata. Posso vedere mio fratello e mia mamma. Non nascondo che le ultime due settimane di quarantena stavo sclerando anche perchè ho vissuto due mesi da solo: mia figlia è a Napoli, il figlio è a Zurigo, mia mamma ha una certa età, gli altri erano in quarantena con i figli, Enock era in quarantena con mio cugino. È stato pesante. Inoltre io non so cucinare. Il primo periodo ho mangiato cartone e pezzi di muro poi ho iniziato a farmi portare da mangiare a casa”.
“Per allenarmi sono uscito qualche volta nel parcheggio sotto casa contro i divieti ma senza tapis roulant è difficile. Sai che se mi passi un pallone non riesco a stopparlo? Sono due mesi che non ne tocco uno”.
“Quest’anno ci mancava ci facessero allenare nel campanile….e poi mi volevano trasformare in un maratoneta ma devono scegliere: o faccio gol o corro ma se mi fanno correre i gol non li faccio…”.