TANTI ERRORI NELL’ULTIMO PASSAGGIO, REGGE LA DIFESA MA DAVANTI SI E’ CREATO POCO
Il Brescia pareggia ancora. A Cesena contro lo Spezia finisce 0-0. Il dato buono è l’ennesima gara senza sconfitte e senza reti al passivo. Di negativo le tante palle sciupate, la mancanza dell’ultimo passaggio e quella di poche conclusioni a rete.
Nell’undici di partenza Gastaldello sceglieva Moncini al fianco di Bianchi in attacco e Galazzi per Fares sull’esterno di sinistra. Per il resto conferma per 9/11 della formazione schierata contro il Venezia. Al 15′ parata eccezzionale di Lezzerini: conclusione di Moro indirizzata all’incrocio dei pali ma il portiere delle rondinelle volava a deviare in angolo. Dopo un avvio aggressivo della squadra di Alvini il Brescia riusciva a trovare le contromisure alzando il baricentro ed il ritmo della gara. Ciò produceva gioco e potenziali occasioni per le rondinelle che tuttavia mancavano di precisione nell’ultimo passaggio. Timide proteste verso la fine del primo tempo per un contatto tra Galazzi e Cassata in area, l’arbitro ed il VAR non intervenivano. La ripresa si apriva con la traversa di Verde dal limite. Gastaldello spediva in campo Fares e Besaggio per Bjarnason e Paghera. Poco dopo l’ora di gioco Gastaldello cambiava l’attacco: dentro Olzer e Borrelli fuori Moncini e Bianchi. A 10′ dal termine pericolo in area del Brescia: l’arbitro fischiava il rigore ma per fortuna tornava sui suoi passi per un fallo antecedente al contatto tra Mangraviti ed Esposito. Nel finale era Borrelli, ben servito da Fogliata, a sfiorare il colpaccio. Ma non era serata. Un punto che porta a 8 quelli in classifica, senza aver ancora subito una rete ma con molte cose da migliorare. E sabato si torna subito in campo in un Rigamonti finalmente aperto al pubblico contro l’Ascoli.