Niente record di vittorie per il Brescia. La formazione di Inzaghi non riesce a trovare la vittoria sul campo del Cosenza. Al Marulla esce uno scialbo pareggio per 0-0. Sfida condizionata dal rosso ad Adorni dopo 4′ ma si è visto davvero poco sul piano del gioco e della manovra.
La fortuna del Brescia arriva dagli altri campi dove le dirette concorrenti non fanno bottino pieno. Pareggi per Pisa, Lecce e Benevento. Rondinelle che rimangono a quota 39 punti al terzo posto in classifica a due punti dal primo posto.
L’esordio di Adorni durava solo 5′: Laura scappava in contropiede sfruttando una disattenzione della difesa. L’ex centrale del Cittadella toccava Laura lanciato a rete. Rosso diretto e Brescia in 10 per tutta la partita. Inzaghi richiamava subito in panchina Bertagnoli inserendo Mangraviti. Poco dopo Liotti graziava il Brescia spedendo palla alta davanti a Joronen non sfruttando un pallone invitante di Laura, imprendibile.
Il Brescia rispondeva con una conclusione di Ayè deviata in angolo da Matosevic. Ma sul capovolgimento di fronte ancora Laura metteva in difficoltà la difesa delle rondinelle. Saltato Joronen l’attaccante francese trovava la ribattuta vicino alla linea di porta di Mangraviti.
Al 32′ l’ex Ndoj dava una mano ai suoi ex compagni. Già ammonito l’albanese si faceva cacciare per un fallo da giallo su Ayè. Doppia ammozione e ristabilisce la parità numerica. Nella ripresa Inzaghi lasciava negli spogliatoi Ayè inserendo Moreo. Pronti-via e subito Van de Looi coglieva la traversa dal cuore dell’area grande. Poco dopo un tiro-cross di Leris seminava il panico in area del Cosenza dove Liotti anticipava di un soffio il tap-in vincente di Bisoli.
Dopo l’ora di gioco entra Palacio per Tramoni. Ma la qualità del gioco non decollava. Il Cosenza resisteva mettendosi in dieci dietro la linea del pallone rendendo difficile scardinare la difesa. Nel finale Inzaghi gettava nella mischia anche Proia (all’esordio) e Jagiello per Leris e Van de Looi. Ma non bastava. FIniva così 0-0 con tanet recriminazioni.