BRESCIA, AVELLA E LA FAVOLA DEL CALCIO

IL PORTIERE PROTAGONISTA IN UNA SETTIMANA DA TERZO A PRIMO PORTIERE DELLE RONDINELLE

Il Brescia si ritrova nelle mani di Michele Avella. Il portiere prelevato al mercato di gennaio dalla Primavera del Frosinone è l’uomo copertina di quest’ultima settimana. Classe 200, nativo di Napoli, l’estremo difensore è stato tra i grandi protagonisti delle due gare contro Reggiana e Ascoli. Gettato nella mischia nella ripresa della sfida di sabato scorso contro gli amaranto emiliani, ma di viola vestiti per provare a fare un torto cromatico a Massimo Cellino, il portiere si è fatto trovare subito pronto. Alcune uscite senza paura, un paio di interventi salva risultato hanno contraddistinto il suo debutto nella cadetteria. Martedì ad Ascoli è arrivato il battesimo dal primo minuto e anche in questa situazione Avella ha risposto presente. Vita non facile quella del terzo portiere tra sacrificio, dedizione aspettando il proprio momento. Quello di Avella è arrivato prima del previsto complici gli infortuni di Andrenacci e Lezzerini. In queste due partite l’ex portiere del Frosinone ha dimostrato di essere all’altezza, ha messo a tacere pregiudizi derivanti dalla carriera del calciatore. Eppure tra Serie C e Serie D Avella vanta 151 presenze nei professionisti suddivise tra Matelica, Virtus Francavilla, Messina e Casertana. Questo è il bello del calcio, terreno fertile per favore come quelle di Michele. Da sconosciuto a protagonista nel giro di pochi giorni. Il Brescia si gode il suo nuovo scudiero, cavaliere della porta, guardando anche oltre al semplice ruolo di comprimario e terzo portiere.

Fabio Pettenò per Brescia Stadio

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