Florian Ayè si è raccontato al canale ufficiale del Brescia. L’attaccante, 16 gol in stagione senza rigori, ha raccontato la sua stagione, i gol e le emozioni vissute con qualche aneddoto, come quello del numero di maglia…
“E’ stata una stagione lunga e difficile, con tante partite ravvicinate, molto dura: non abbiamo neppure iniziato bene, ma per fortuna ci siamo ripresi, nel girone di ritorno ci siamo divertiti molto raggiungendo anche i playoff.
“Sono soddisfatto anche del mio personale, ho fatto tanti gol che hanno aiutato la squadra, e di questo sono davvero felice. Il più importante? Quello segnato al Lecce al 92′, eravamo sotto di una rete e l’aver recuperato la partita è stata per noi un’iniezioni di fiducia”.
“Numero di maglia? Il 18 dello scorso anno non mi piaceva molto, volevo cambiarlo. Cellino mi ha suggerito il 20: così ho preso quello. La mia esultanza? Rappresenta una colomba, simbolo di pace e amore, concetti molto importanti per me. Sono cresciuto con il mito di Didier Drogba, è lui il mio modello, mentre adesso seguo i grandi attaccanti come Cavani, Benzema, Lewandowski.
Sogno di Giocare con la Nazionale francese, sarebbe per me motivo di orgoglio. Cosa mi piace? Il football americano e i Manga giapponesi, ma mi piace molto anche cucinare, la cucina italiana è una delle migliori”.