PRESTAZIONE INCOLORE E OPACA DELLA SQUADRA, BISOLI INIZIA CON UN PAREGGIO MA QUANTO LAVORO DA FARE
Troppo brutto per essere vero questo Brescia. Tanto lavoro da fare per Bisoli che esordisce con un punto strappato ad un ottima Carrarese che ha messo in difficoltà le rondinelle. Ai punti avrebbero meritato gli ospiti, davvero poca cosa la prestazione dei biancazzurri. Fischi sulla squadra, contestazione al presidente.
Nel Brescia Bisoli lanciava il 3-4-1-2 con Papetti nel trio con Adorni e Cistana. Corrado e Dickmann sugli esterni ad azionare il tridente Galazzi-Moncini-Borrelli. Tifosi in protesta entrati al Rigamonti al 17′. Clima non certo favorevole per giocare ed il Brescia denotava tutte le difficoltà del caso, nel fare gioco e prendere campo. La Carrarese ne approfittava con due pericolore conclusioni: la prima trovava attento Lezzerini, la seconda era un regalo dello stesso portiere bresciano fortunatamente non colto da Zuelli. L’occasione migliore capitava al 30′ sui piedi di Belloni ma Lezzerini salvava con istinto. Era l’unico sussulto della sfida nella quale, nei primi 45′, giocava solo la Carrarese. Il primo tempo finiva tra i fischi.
Nella ripresa subito pericolo in area di rigore del Brescia con Cerri che sugli sviluppi di un calcio d’angolo non trovava la coordinazione per battere a rete graziando le rondinelle. Il nulla occupava i primi 25′ della ripresa: nessuna azione da gol da una parte e dall’altra. Dalla panchina il Brescia provava a buttare nella mischia Juric e Bjarnason per gli evanescenti Moncini e Galazzi. Al 90′ mancano 20′. Annullato all’80’ il gol della Carrarese di Schiavi per fuorigioco. Bisoli, dalla tribuna, provava a scuotere la sfida con i cambi: dentro Bjarnason, Besaggio, Bianchi e nel finale anche Calvani. Ma la sostanza non cambiava. Ai punti avrebbe meritato la Carrarese. Troppo brutto per essere vero questo Brescia. Tanto lavoro da fare per Bisoli.