OMAGGIO A DIMITRI BISOLI, FARO E BANDIERA DELLE RONDINELLE
Un capitano, c’è solo un capitano! Così recita il coro che si alza spesso e volentieri dalla Curva Nord del Rigamonti per omaggiare il simbolo della nostra squadra. Perché Dimitri Bisoli dei biancazzurri è faro e bandiera nonché idolo incontrastato della tifoseria. 289 presenze con la casaccia del Brescia, quinto posto nella speciale classifica old time guidata saldamente da Stefano Bonometti con 421 gettoni. Alla sua nona stagione con la maglia delle rondinelle il figlio d’arte è da considerare a tutti gli effetti bresciano d’adozione. Brescia è stata la scelta di cuore quando la professione avrebbe potuto portarlo a giocare in altre piazze, categorie e altri stipendi. Brescia è stata scelta come città per la celebrazione del suo matrimonio, in Duomo, partecipato e sentito da tutta la comunità bresciana. A Brescia è nata l’amatissima figlia e in città e provincia è solito girare per ammirare le bellezze del nostro territorio. Ultima apparizione in pubblico alla Sagra del Contadino di Mairano tra cori e applausi. Sempre disponibile con tutti per una foto oppure regalando un sorriso, Bisoli ha fatto breccia nel cuore degli appassionati per il suo attaccamento alla maglia. Dimitri in campo si trasforma in una vera leonessa, pronta ad esibire gli artigli senza mai sottrarsi ai propri obblighi di capitano e impegno verso i tifosi. Non segna tanto ma le sue sono sempre state reti pesanti così come le lacrime a contraddistinguere e condividere con il popolo biancazzurro gioie e dolori. Toccanti quelle dopo la retrocessione sul campo, emozionanti quelle dopo l’eliminazione lo scorso anno ai playoff. Bisoli incarna alla perfezione lo spirito battagliero e mai domo di tutti noi bresciani. Dna da lottatore per chi è cresciuto a pane e pallone guardando dagli spalti del Rigamonti le gesta del padre Pierpaolo. Ora in campo c’è lui a trascinare una intera squadra al raggiungimento di traguardi e obiettivi. Bisoli sogna il ritorno in Serie A con la fascia al braccio e una grande festa da condividere con la città e la provincia. Non si fa schiacciare dal peso delle responsabilità ma se le carica sulle spalle perché Dimitri Bisoli è un vero capitano.
Fabio Pettenò per Brescia Stadio