BRESCIA, CELLINO ANCORA ASSENTE: IL SILENZIO È STRATEGIA?

IL PRESIDENTE NON HA ANCORA PRESO IN MANO LA SITUAZIONE LEGATA AL MERCATO

Dal giorno dell’apertura del mercato sono trascorsi 9 giorni. Era il 2 gennaio quando il calciomercato apriva i battenti. Da allora il Brescia non ha operato in nessuna direzione: nè in entrata, nè in uscita. Colpa dell’assenza di Massimo Cellino. Il presidente non ha ancora fatto ritorno dalle vacanze ai Caraibi. Vero è che il tempo per operare sul mercato non manca (la chiusura è fissata per il 31 di gennaio), ma è altrettanto vero che il silenzio del numero uno di via Solferino fa rumore.

Come scrive il Bresciaoggi in edicola l’irreperibilità del presidente Massimo Cellino non fa che aumentare incertezze e difficoltà in un momento delicato della stagione. Molti si domandano: assenza a far rima con strategia? Cosa del tutto probabile. Ma a che scopo? Non prendersi la resposonsabilità di scelta (su Moreo ma anche in entrata) non è certo un fattore positivo per una piazza in cerca di certezze, per una squadra arrivata a fine 2022 con numerose difficoltà.

In una situazione di totale apatia, dove il rumore del silenzio fa più scalpore delle voci, tutto è possibile. La mancanza di una linea guida, di una voce che detti le strategie da adottare sul mercato si fa sentire. Da definire ci sono molte situazioni: il futuro di Moreo, le richieste di Aglietti, le possibili piste in estrata. Ma se la strategia è il silenzio nessuna di queste situazioni verrà mai presa in considerazione.

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