BRESCIA MERITA ATTENZIONE, PASSIONE, DEDIZIONE E PROFESSIONALITA’
Probabilmente il concetto sfugge: guidare una società di calcio da lontano è pressochè impossibile. Specialmente se si è accentratori come Massimo Cellino. Eppure l’idea del numero uno biancazzurro pare proprio essere quella di gestire il club standosene comodamente a Londra o Miami. Immaginiamolo in ciabatte, sulla poltrona e con la immancabile sigaretta. No, non può essere specialmente per una piazza che ora reclama il riscatto. Brescia è città da vivere, con passione e dedizione. Brescia è città da seguire nelle sue sfumature, nei suoi sentimenti. Brescia è una città che se ferita reagisce e ne abbiamo avuti tutti la dimostrazione! Pensare di risolvere i problemi non mettendo piede in città sarebbe la cosa più sbagliata che possa essere fatta. Ipotizzare di mettere una testa di legno al comando per poi prendere decisioni da lontano porterebbe all’ennesima agonia sportiva. L’imprenditore sardo deve avere il coraggio delle proprie azioni. Se davvero l’idea fosse quella di restare al comando della società la prima mossa da fare sarebbe chiedere scusa alla tifoseria e alla città per poi riconquistare l’opinione pubblica attraerso investimenti e programmazione. Se questo non fosse nei pian sarebbe meglio non iniziare neppure perchè la toppa potrebbe risultare peggio del buco.