Due anni fa se ne andava per sempre Davide Astori. Il mondo del calcio si ferma e prega per il capitano della Fiorentina volato in cielo troppo presto. Quella maledetta giornata del 4 marzo 2018, quella maledetta stanza dell’hotel di Udine dove la Fiorentina era in ritiro rimarranno per sempre nella memoria di tutti gli appassionati di calcio. Nel giorno del ricordo ha voluto esprimere un suo particolare pensiero anche il presidente del Brescia, Massimo Cellino che con Davide Astori aveva un feeling particolare. “Prego per lui tutte le sere” le parole del patron biancoazzurro.
Pensieri affidati ad una intervista rilasciata a Tuttomercatoweb. Massimo Cellino fu colui che nel 2008 acquistò un giovanissimo Astori dalla Cremonese e lo portò a cagliari.
“E’ stato uno dei più forti che abbia mai avuto, un ragazzo speciale in campo e fuori. Gli volevo davvero bene”.
Come consuetudine Massimo Cellino ha aperto il libro dei ricordi:
“Tra le altre cose bisognerebbe chiedere al suo procuratore Vigorelli cosa successe quando doveva essere trasferito in Russia. Se lo racconto io magari posso non essere creduto”.
La storia di quel tempo racconta di un Massimo Cellino che a colloquio con il giocatore confessò di non riuscire a poter garantire un ingaggio da 2 milioni e mezzo di euro. Nonostante la lauta offerta economica proveniente dalla Russia Davide Astori decise di rimanere a Cagliari. Come ringraziamento per Astori arrivò un’integrazione di contratto.
Oggi Massimo Cellino e tutto il mondo del calcio si fermano ad omaggiare un grande calciatore ed un grande uomo che non c’è più, volato via troppo presto.