Tra le valutazioni di questa prima parte di stagione da parte della dirigenza del Brescia c’è la posizione di Jhon Chancellor. Il centrale venezuelano non è più solido nella sua posizione di centrale di difesa titolare. L’idea di Massimo Cellino è quella di mettere ai margini, se non cedere il calciatore facendo tornare in voga il nome di Andrea Papetti chiamato al rilancio dopo una prima parte di stagione vissuta da panchinaro.
Chancellor al contrario ha vissuto questa prima parte di campionato nella quale ha sgomitato per conquistarsi il posto da titolare. Nelle gerarchie di Filippo Inzaghi il gigante sudamericano era stato scavalcato da Massimiliano Mangraviti salvo poi prendersi il posto da titolare dalla gara contro il Frosinone. Prestazioni attorno alla sufficienza quelle del giocatore con qualche (solita) sbavatura costata qualche gol di troppo.
Da qui l’idea di Cellino, avallata da Marroccu e Inzaghi, di provare a ridare minuti, spazio e fiducia ad Andrea Papetti. Il giovane centrale milanese è sparito dai radar. Cellino lo considera un patrimonio della società ed un giocatore da valorizzare. Accanto all’intoccabile Cistana, Papetti potrebbe trovare la giusta leva sulla quale crescere.
Così facendo per Chancellor non ci sarebbe più spazio. Da qui l’idea di provare a metterlo sul mercato dove, al momento, nessuno si è fatto avanti. Nemmeno il Torino dove i granata, in passato, erano vicini a chiudere l’affare. In caso di mancata cessione Chancellor diventerebbe il quarto centrale dietro a Cistana, Papetti e Mangraviti.
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