I tre punti dello stadio Del Duca profumano di gloria e sorpasso. Vincendo in rimonta 3-2 contro l’Ascoli la formazione di Inzaghi si porta al secondo posto della graduatoria di Serie B superando proprio i marchigiani. Quarta vittoria in stagione per le rondinelle che, sommata ai due pareggi, da la dimensione di una squadra consapevole dei propri mezzi.
La rimonta di Ascoli ha il dolce sapore dell’impresa considerati i due schiaffi ricevuti con i due gol nei primi 22′ minuti dai bianconeri marchigiani. Pur giocando bene con interessanti trame di gioco il Brescia si era ritorvato sotto 2-0 complice alcuni errori marchiani. Il primo di Cistana, il secondo dell’intero reparto di difesa.
Grazie alla caparbietà e alla voglia di non demordere la squadra di Inzaghi ha avuto la capacità di gettarsi alla ricerca del gol che poteva riaprire la gara. Sbagliando qualche occasione di troppo la rete di Cistana dimostrava la bontà del desiderio di Bajic e compagni.
Nella ripresa, grazie anche ai cambi operati da Inzaghi, il Brescia operava il sorpasso. Ed era un sorpasso meritato per volontà e spirito di sacrificio. Il valore della rosa biancazzurra emergeva in tutto il suo splendore quando, ancora una volta, i cambi risultavano determinanti ai fini del raggiungimento dell’obiettivo della vittoria.
Serve ancora equilibrio specialmente nel reparto di difesa dove gli errori possono costare caro. Perchè se è vero che in attacco il Brescia produce gol a grappoli, 17 i centri in campionato con tanti diversi marcatori, è pur vero che la squadra di Inzaghi subisce ancora troppo. E su questo c’è da lavorare.