A margine della cena di ieri sera tra Cellino, Gemmi e Inzaghi sono stati abbozzati i primi discorsi legati al mercato e alla costruzione della squadra per il prossimo campionato. Nell’immaginario del tecnico il suo Brescia non potrà prescindere dalla presenza in campo di alcune pedine chiave come Andrea Cistana e Dimitri Bisoli pronti a dividersi la fascia di capitano.
Nel 4-3-3 all’occorrenza 4-3-2-1 fondamentale sarà il ruolo dell’attaccante. Una doppia funzione nel credo tattico di Inzaghi: terminale offensivo della squadra ma allo stesso tempo uomo chiave per favorire gli inserimenti dei giocatori senza palla. Per tale ragione, tra gli argomenti affrontati, l’allenatore avrebbe avanzato la richiesta di trattenere Alfredo Donnarumma. Da un grande ex attaccante ad un bomber da ritrovare la strada potrebbe essere quella giusta.
Di Florian Ayè verrà sfruttata la velocità agendo da attaccante esterno. Ad Inzaghi verrà inoltre chiesto di completare la maturazione di Tom Van de Looi, Jakub Labojko, Fran Karacic e dei giovani Andrea Papetti, Andrea Ghezzi e Nicolò Verzini ai quali si unirà anche Mattia Capoferri, di rientro dal prestito al Lecco.
In mezzo al campo Inzaghi vorrebbe puntare sulle qualità di Emanuele Ndoj vedendo nell’albanese le qualità di Nicolas Viola, il faro del gioco del suo Benevento. Per rinforzare la squadra il tecnico avrebbe chiesto di sondare il terreno per due fedelissimi: si tratta del portiere Lorenzo Montipò, pronto a prendere il posto del partente Jesse Joronen e di Roberto Insigne, l’altro esterno d’attacco dotato di estro e fantasia. Nelle prossime settimane verranno infine fatte attente valutazioni in merito ad altri obiettivi in entrata e sul futuro dei vari Bruno Martella, Jhon Chanellor, Alex Mateju e Nikolas Spalek.