IL TECNICO ALLA VIGILIA: “AMBIENTE CON PRESSIONI ESTERNE FORTI MA ABBIAMO BISOGNO DEI TIFOSI”
Pep Clotet si appresta a tornare sulla panchina del Brescia. A distanza di un mese dall’ultima volta l’allenatore iberico è pronto e carico a riprendere il filo del discorso.
“Ho usato parole differenti rispetto ad inizio campionato con la squadra. Io non sono una persona pessimista e cerco sempre il lato positivo. Ho valutato come affrontare la situazione visto il momento”
“Tutti gli avversari sono difficilissimi. Sono motivatissimo giocare con il Forsione. E’ una sfida importante ma come tutte le partite di questo campionato dove ogni avversario è pericoloso. Dobbiamo lottare al assimo per la maglia. Loro sono in fiducia e in un buon momento”.
“Io sono stato sintonizzato sul Brescia anche da lontano. Ho guardato le sfide contro Palermo e Sudtirol, non in diretta ma da quando sono tornato”.
“Io chiedo ai calciatori di mettere la testa sull’avversario e sul campo. Questo dobbiamo pensare rispetto a cosa succderà nel campo. Io non valuto ciò che succede fuori. Qui non è facile lavorare: fuori dal campo c’è grande attenzione. Io lavoro con il massimo rispetto alla tifoseria e alla squadra. Dobbiamo pensare solo al nostro obiettivo stagionale. Chi entra in campo deve sudare la maglia, questo deve essere chiaro: chi non capisce questo può andare via”.
“Ci dobbiamo guadagnare la fiducia dei tifosi perchè abbiamo bisogno di loro. Per uscire da questa situazione serve l’aiuto di tutti. Ma dobbiamo essere noi a richiamare il pubblico attraverso le nostre prestazioni”.
“Sono due giocatori che avevo seguito, ci potranno dare una grossa mano. Moreo ha fatto la scelta di andare e la devo rispettare. Chi è arrivato deve dare tutto. Rodriguez è diverso da Moreo. Adesso siamo più bilanciati sulla disposizione tattica. Bjorkengren è una mezzala che ci darà tanto a livello di bilanciamento in mediana”.
“Io mi sento molto concentrato e sereno. Sono sicuro che abbiamo la capacità di raggiungere l’obiettivo della salvezza. Ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti e della giusta mentalità, dentro e fuori dal campo. Nel mio percorso non ho capito le critiche ad alcuni pareggi. Non siamo il Real Madrid dove il punto non vale…queste sono le pressioni esterne che non fanno bene”.