Quella alle porte è la prima di 14 sfide che determinerà il futuro del Brescia. Allo stadio Mario Rigamonti arriva il Napoli di Gennaro Gattuso. Formazione quella partenopea rigenerata dalla cura del tecnico di Corigliano Calabro. Al cospetto degli azzurri il Brescia si presenterà senza tre pedine chiave come Cistana, Torregrossa e Romuo potendo però contare sul recupero di Tonali e Joronen. Diego Lopez punta così ad un nuovo cambio modulo con un Brescia schierato con il 4-3-2-1 dove Balotelli sarà l’unica punta.
In porta tornerà a difesa dei pali il finlandese Jesse Joronen. Alfonso è indisponibile ed il giovane Andrenacci (esodio a Torino per lui in Serie A) farà il secondo in panchina.
In difesa tutto immutato rispetto alla gara dello Stadium con la Juvenus. Davanti a Joronen conferma per la coppia di centrali composta da Chancellor e Mateju (che male non ha fatto con i bianconeri). Sugli esterni Martella a sinistra e Sabelli a destra.
In mediana verrà confermato Bjarnason come mediano (in ballottaggio con Dessena) ponendo Tonali e Bisoli come mezzali. Per Tonali l’occasione di giocare meno libero da vincoli di copertura dando più spazio alla fantasia.
In attacco la grande novità con Balotelli unica punta come punto di riferimento per l’attacco dei biancoazzurri. Alle sue spalle agiranno il confermato Zmrhal e l’esordiente Skrabb. Solo panchina per Donnarumma, unico attaccante di ruolo tra le riserve viste le assenze di Ayè e Torregrossa.