IL TREQUARTISTA MERITEREBBE PIU’ MINUTI: OGNI VOLTA IN CAMPO AUMENTA LA PERICOLOSITA’ DELLA SQUADRA
In un Brescia poco spumeggiante nella qualità del gioco la soluzione risiede in panchina. No, non è nella persona fisica e nelle idee di Daniele Gastaldello. Si tratta di Giacomo Olzer. Il trequartista scuola Milan sta dimostrando di essere spesso e volentieri l’ago della bilancia positivo dei finali di gara delle rondinelle. Impiegato troppo poco rispetto alle qualità espresse sul campo, Olzer sta dimostrando di essere un giocatore che meriterebbe più spazio, anche dall’inizio. Corsa, idee, spirito di inventiva e qualità nel saltare l’uomo fanno del calciatore nativo di Rovereto l’uomo più pericoloso del Brescia nei 30 metri avversari. Impiegato come trequartista o all’occorrenza seconda punta, Olzer ha dimostrato di meritare chance da titolare. In queste 6 gare di inizio stagione Gastaldello lo ha sempre mandato in campo ma partendo dalla panchina. Solo 123′ i minuti giocati dall’ex prodotto del settore giovanile del Milan. 35′ il minutaggio più ampio concessogli da Gastaldello fino ad ora, proprio in occasione del derby. In una circostanza, contro il Venezia, addirittura Olzer è stato mandato in campo solo 5′. Eppure prendendo da esempio le ultime tre partite il calciatore è stato fondamentale nell’economia dei pareggi del Brescia. A Cesenza contro lo Spezia all’89 ha servito un assist perfetto a Borrelli il quale ha visto la sua conclusione a botta sicura essere respinta dal portiere. Nella sfida all’Ascoli ha contribuito, in maniera determinate, all’assalto finale per l’1-1 di Moncini. E contro la Feralpisalò solo Pizzignacco gli ha negato la gioia del gol con una parata eccezionale dopo un numero con dribbling in area sul diretto avversario. Numeri a testimoniare l’importanza e la forza di questo giocatore che deve trovare spazio in questo Brescia.