Davide Dionigi suona la carica in vista della trasferta di Pordenone. Nonostante le difficoltà e la stanchezza il tecnico chiede alla squadra un ulteriore sforzo dopo la vittoria sulla Salernitana
“Una partita diventa difficile se preparata in un solo giorno. Specialmente se il gruppo lo si ha in mano da tre giorni solamente. Non certo il modo migliore per approcciare ad una gara difficile come quella contro il Pordenone. In queste ore ho cercato di essere più incisivo possibile per tenere alta la tensione”.
“Con il Pordenone sarà una partita diversa da quella con la Salernitana. Onestamente ci portiamo ditro la gara di Cremona: sono 90′ di più giocati su un campo disastroso. Quella gara non andava giocata a mio giudizio per il campo. Per questo avrò bisogno di forze fresche. Ci saranno accorgimenti rispetto a sabato”.
“Temo che dovremo fare la conta dei disponibili. La partita di Cremona ci ha lasciato degli strascichi importanti. Stiamo facendo degli accertamenti su qualche giocatore. Vediamo chi potrà essere della partita: valuterò ogni aspetto, mentale e fisico. Sapevo di avere delle difficoltà iniziali ma non sono alibi”.
“Più facile preparare l’esordio con la Salernitana o la gara con il Pordenone?Sono due difficoltà diverse. Contro la Salernitana arrivi a scatola chiusa, difficile perchè ti dubbi in una nuova avventura. Però ho avuto due giorni per preparare la partita. Contro il Pordenone ho avuto solo un giorno….troppo poco”.
“Ho notato nei ragazzi una grande disponibilità ed una grande concentrazione. La vittoria aiuta sempre sia che l’hai conquistata con la prima o l’ultima della classe. Sicuramente i tre punti aumentano l’autostima. Ma la Salernitana è acqua passata…ora c’è il Pordenone.
“Continuità? Non solo dei risultati ma anche del lavoro sul campo. Il Pordenone ha un allenatore molto esperto, ha vinto dei campionati. Lo scorso anno hanno sfiorato la Serie A, quest’anno hanno fatto ulteriori investimenti. Sarà dura”.
“Classifica bugiarda? Al momento meritiamo questo, dobbiamo essere sinceri. Per questo dobbiamo uscire da questa situazione difficile. Quanto recupereremo tutti e riusciremo ad essere tutti in condizione (tattica e psicologica) allora i ragionamenti possono essere diversi. Dobbiamo rimanere operai…e fare di necessità virtù”.