BRESCIA, DONNARUMMA: CHE FINE HA FATTO IL BOMBER DELLA PROMOZIONE?

Una prestazione da 4 in pagella a Chiavari. Nessun tiro in porta. Duelli con l’avversario quasi sempre persi e quella clamorosa ripartenza di 6 contro 4 con la scelta di forzare il passaggio centrale senza premiare Pajac sulla mancina e sul piede forte. Un solo acuto con la ricerca di un assist per Ayè nel secondo tempo sventata dalla difesa. Una involuzione dell’attaccante campano a coincidere con l’involuzione dell’intero Brescia. Ma cosa succede al bomber campano?

Prima era la figura ingombrante di Mario Balotelli, si diceva, ad offuscare e minare la serenità del giocatore quando il Brescia era in Serie A. Poi ci si è messo il Covid. E ancora, si vociferava, erano sono stati gli schemi tattici di Davide Dionigi ad imbrigliare un attaccante ad aver bisogno di spazio e libertà di manovra.

Con l’addio di Torregrossa (e quello di Dionigi) tutto faceva presagire ad un passaggio di grado di Donnarumma, ad una presa di coscienza e di responsabilità importante per l’attaccante nei confronti del gruppo. Ed invece la sensazione è che Alfredo si è perso per strada facendosi addirittuta superare nei numeri da Florian Ayè (8 gol del francese/3 dell’italiano).

Donnarumma non segna da 4 giornate (gran gol nella sfida con il Cittadella). Un solo gol nel 2021. Prima ancora 2 sole reti da inizio anno: troppo poco! Al Brescia mancano come il pane le sue marcature ma a mancare è soprattutto il trascinatore che dovrebbe essere Alfredo per tutti i suoi compagni.

Vero è che in questa stagione difficile per tutti Donnarumma ha dovuto combattere contro il Covid e di certo l’organico ed il gioco espresso dalla squadra non lo aiuta.

Quello apatico e spesso avulso dal gioco visto in molte (troppe) partite del Brescia in questa stagione non serve. La speranza è che da brutto anatroccolo il bomber possa presto tornare ad essere un cigno. Ne va della salvezza del Brescia.

Alfredo DonnarummaBresciaBrescia CalcioSerie B