Singolare episodio quello accaduto durante il derby tra Brescia e Cremonese. Al minuto 10′ della ripresa l’arbitro, il signor Santoro di Messina estraeva il cartellino rosso per il tecnico del Brescia Pep Clotet, reo d’aver protestato veementemente dopo un fuorigioco fischiato a Donnarumma lanciato in contropiede.
A quel punto il tecnico spagnolo si accomodava sulle tribune adiacenti il campo dello stadio Rigamonti mentre, a sorpresa, vicino alla panchina occupata da Daniele Gastaldello si sedeva il presidente Massimo Cellino.
Le telecamere a bordo campo riprendevano immediatamente la scena seguendo, passo dopo passo, le mosse del patron biancazzurro. Addiruttura l’occhio della regia pescava Cellino a dettare a Gastaldello, in collaborazione con Clotet, dei suggerimenti sui nomi dei cambi e i giocatori da sostituire. “Dentro Karacic, Martella e Fridjonsson”…
Così succedeva ma non cambiava la sostanza di una sconfitta pesantissima per il Brescia che fa tremare nuovamente tutti i tifosi. Per Cellino “esordio” amaro in panchina dopo un fine settimana sicuramente da cancellare dopo la vicenda della Guardia di Finanza di venerdì.