IL TECNICO CRITICO CON I SUOI: “DUE GOL REGALATI”
“Il primo tempo ci è costato la partita. La fase di non possesso è stata accorta, a parte i due gol regalati: sul primo siamo stati disattenti e ci siamo lasciati sorprendere ingenuamente. Siamo stati troppo lenti e macchinosi quando avevamo palla: questo è quello che non ha funzionato, non abbiamo mai verticalizzato e questo mi fa arrabbiare. Avevamo preparato la partita sull’attacco alla profondità e lo abbiamo cercato poco, il giro palla dietro è stato sterile, questo è l’aspetto peggiore. Avevo avvisato i ragazzi di stare attenti nei primi minuti perché il Parma sarebbe stato pronto a punirci, così è stato. Nella ripresa il Parma è un pò calato, ci abbiamo provato, abbiamo avuto qualche occasione ma non è stato facile, di fronte avevamo una grande squadra. Il rammarico è non aver tenuto la partita in bilico nel primo tempo, perdendo l’opportunità di giocarcela nel secondo”.
“Abbiamo preso due gol nei loro primi due tiri in porta, questo ha complicato i piani. Però non mi è piaciuto lo sviluppo del gioco, avevo chiesto ai ragazzi di avere personalità ma ne ho vista poco, potevamo fargli male”.
“La salvezza è sempre stato l’obiettivo primario, dipende da noi come raggiungerla. Pensiamo partita dopo partita, sabato abbiamo il Pisa in casa e penso che come con il Cosenza sarà come una finale, ci giochiamo tanto. Pensiamo a fare più punti possibili, poi vedremo”.
“I tifosi erano molto numerosi, ci ha fatto molto piacere. Ci possono dare una grande mano e sono sicuro la faranno fino alla fine, questa squadra ci crede e l’ha dimostrato nell’ultimo periodo, oggi una piccola caduta, ma quello che pensavo sui miei ragazzi prima di oggi lo penso tutt’ora, credo abbiano la forza interiore per raggiungere questo obiettivo molto difficile e penso anche la nostra gente l’abbia capito”.