GASTALDELLO HA ELOGIATO LA SQUADRA MA LAVORA PER RITROVARE LA VENA REALIZZATIVA DEGLI ATTACCANTI
Nemmeno il tempo di archiviare il buon pareggio in rimonta contro il Cagliari che per Gastaldello ed il Brescia è già ora di fissare il mirino su prossimo avversario. Radar rivolti verso il Venezia in quello che sarà un autentico scontro salvezza. Contro i lagunari quintultimi i biancazzurri si giocano gran parte delle chance di restare in Serie B. Vincere diventa obbligatorio considerando che un successo garantirebbe il sorpasso in classifica sui veneti. Dell’importanza della sfida del Penzo è ben consapevole Daniele Gastaldello. Il tecnico ha concesso per oggi un giorno di riposo alla squadra dopo le fatiche ravvicinate della scorsa settimana. Oggi e non ieri puntando a tenere alta la tensione, sfruttando il fattore positivo del secondo punto conquistato in pochi giorni. Nel pomeriggio di ieri a Torbole Casaglia la squadra si è ritrovata pur diversificando i lavoro. In scena è andato un allenamento di scarico per coloro i quali sono scesi in campo contro il Cagliari mentre un lavoro più intenso è stato programmato per i giocatori entrati a partita in corso o non utilizzati nei 95′ di Mompiano.
L’occasione di ritrovarsi a meno di 24 ore dalla gara contro i sardi è stata l’occasione per Gastaldello per ribadire alcuni concetti chiave ai propri giocatori: su tutti quello di essere in piena corsa per la salvezza e di vedere continui e costanti miglioramenti sul piano del gioco e dello spirito di abnegazione. Il tecnico chiamato al posto di Possanzini ha evidenziato tutti gli aspetti positivi messi in mostra contro i rossoblù andando solamente a toccare, ma senza entrare nello specifico, di ciò che invece è mancato per arrivare alla vittoria. Lo farà nel corso della settimana, a cominciare da mercoledì pomeriggio quando è in programma la ripresa. In vista della trasferta in Laguna Gastaldello dovrà lavorare sulla verve realizzativa dei suoi attaccanti. Ayè non segna da novembre, Bianchi dalla trasferta a Cosenza di dicembre. Capitan Bisoli ha interrotto il digiuno poco prima dello scoccare dei 700′ senza gol. Altro nodo da sciogliere è la gestione Ndoj, giocatore finito nel dimenticatoio nel momento più delicato della stagione.
Fonte Bresciaoggi