Mettendo sulla bilancia le prime sette giornate di campionato il risultato è certamente buono. Il Brescia ha chiuso il primo ciclo di partite della nuova stagione al terzo posto della classifica con 14 punti frutto di 4 vittorie, 2 pareggi e una sola sconitta. Meglio hanno fatto il sorprendente Pisa con 19 punti conquistati su 21 disponibili e la Cremonese seconda forza attuale del campionato con 15 punti.
Quello del Brescia è un inizio di campionato incoraggiante che fa ben sperare per il proseguo della stagione. Da considerare c’è il numero elevato di nuovi giocatori in rosa come nuovo è anche l’allenatore. Amalgamare un gruppo di nuovi giocatori non è mai facile come altrettanto non è semplice costruire delle nuove fondamenta. Il Brescia ha operato una rivoluzione ad ampio raggio.
Di buono c’è la qualità dei nuovi giocatori arrivati alla corte di Inzaghi e la possibilità per il tecnico di operare ogni partita delle scelte diverse. La panchina lunga e di qualità è servita a risolvere delle problematiche importanti durante le partite trovando risorse ed energie che negli anni scorsi sono mancate.
Da risolvere c’è l’annoso problema difesa. Il Brescia tanto è forte in attacco quanto perforabile in fase difensiva risultando essere una delle squadre che ha subito il maggior numero di gol del campionato. In estate si era cercato e parlato di un centrale di qualità che non è arrivato. Ora Inzaghi deve cercare di arrivare fino a gennaio con i giocatori a disposizione nella speranza di risolvere, almeno parzialmente, le problematiche difensive.