BRESCIA, IL CORAGGIO DI NON OSARE MAI!

IN SUPERIORITA’ NUMERICA SI DOVEVA OSARE DI PIU’: IMPENSABILE PERDERE COSI’

Trovare le parole per commentare la sconfitta di Ascoli diventa difficilissimo. Perchè le rondinelle potevano e dovevano fare qualcosa di più di ciò che è stato messo in campo al Del Duca. Come? Semplicemente osando di più! Nel momento del pareggio di Ayè, sul 2-2, in superiorità numerica, ci si aspettava un Brescia all’arma bianca pronto a infilzare il colpo del ko ad un Ascoli che pareva essere alle corde. La dimostrazione erano i cambi di Breda ad abbasasre il baicentro mettendo in campo Gondo e Marsura, due corridori utili solo al contropiede. E noi? Con la rinnovata fiducia di Ayè, autore di un gol pesante ma anche importante dal punto di vista personale, le trame unite alla grinta di Bjorkengren, abbiamo pensato bene di torglierli dal campo. Non a caso i due giocatori creavano i migliori presupposti per il gol del vantaggio prima di uscire. Ebben sì perchè Gastaldello li richiamava in panchina inserendo al loro posto Bianchi e Ndoj. Domanda lecita: perchè sempre ruolo per ruolo e mai ipotizzare un cambio di mentalità e di modulo? Perchè non provare a spingere sull’acceleratore quando la macchina iniziava a prendere velocità e l’avversario frenava dalla paura? Anche perchè il pareggio non avrebbe di certo aiutato la classifica, serviva la vittoria. Qundi perchè non osare? Risposte alle quali probabilmente Gastaldello farà riferimento all’equilibrio che nel calcio conta, eccome, ma non nei finali di stagione quando in gioco c’è la sopravvivenza. Nell’analisi rientra il gettare nella mischia Niemejier. Nulla da dire al ragazzo, sfortunato protagonista del fallo di mani da rigore del 3-2. A voler vedere però, in questi frangenti di gara come nel finale di Ascoli, la lettura dalla panchina poteva essere diversa. Come? L’inserimento di un giocatore con un po’ più d’esperienza. Un finale convulso poteva avere i contorni di un uomo più incline alla battaglia e non un calciatore che ha giocato a singhiozzo durante tutta la stagione. Queste sono le nostre valutazioni per un Brescia che ancora una volta si lecca le ferite e guarda gli altri gioire vedendo il baratro sempre più vicino. E allora perchè non orsare?! E quando?…

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