Manca sempre meno al calcio d’inizio della sfida con la Cremonese. Si tratta di un vero e proprio derby, dell’Oglio, il fiume a dividere le due provincie. Quella tra Brescia e Cremonese è da sempre partita molto sentita. Sia al Rigamonti che allo Zini si sono disputati derby infuocati. Quello alle porte assume un valore maggiore in considerazione della posizione di alta classifica delle due squadre ed in particolare per il Brescia chiamato ad unscire dal momento di difficoltà dopo le due sconfitte contro Como e Perugia.
Per la squadra di Inzaghi il derby contro i grigiorossi di Pecchia assume un significato essenziale nell’economia del campionato dei biancazzurri. Vincere signiicherebbe lasciarsi alle spalle tre settimane difficili. Tre punti sarebbero oro per il rilancio delle ambizioni di gloria della squadra di Super Pippo desiderosa di recitare la parte da grande in un torneo altamente competitivo.
Al contrario una nuova sconfitta inizierebbe a far vacillare il progetto tecnico dell’allenatore piacentino addensando nubi nere che per il momento sono molto lontane. Ma nel calcio basta un attimo per rovesciare quanto di buono è stato fatto fino ad ora. Per non cancellare con un colpo di spugna tutto servirà una grande prestazione in campo.
Il derby con la Cremonese è dunque gara da non fallire per Bisoli e compagni. Per il prestigio e l’onore che ne deriva (anche se non è il derby con l’Atalanta!) ma allo stesso tempo per l’importanza di rappresentare un primo crocevia importante della stagione della formazione allenata da Inzaghi.