Fattore Corini. Il tecnico del Brescia ha conquistato con il Parma la sua seconda vittoria in tre gare da quando è tornato a sedersi sulla panchina delle rondinelle. Un ruolino di marcia che conferma quanto di buono l’allenatore di Bagnolo Mella riesca a tirar fuori dalla sua squadra del cuore. Sono 7 i punti conquistati in tre giornate per il “Genio” capace di dare una vera e propria spallata alle paure e alle ansie che avevano attanagliato il Brescia nelle ultime giornate della gestione Inzaghi.
Come consuetudine nel modus operandi di Eugenio Corini, l’allenatore ha fatto leva sulla cultura del lavoro e sulle motivazioni per azionare nuovamente un meccanismo nei giocatori spingendoli a dare molto di più di quanto fino al suo arrivo non avevano dato. Un esempio? Stefano Sabelli! Il pendolino romano è letteralmente sbocciato sotto la gestione Corini quando prima sembrava un corpo estraneo al progetto Brescia.
Da non sottovalutare anche la continuità data nelle formazioni. Un vero e proprio cambio di rotta rispetto alla gestione precedente quando ad ogni partita si vedevano dai 4 ai 5 volti nuovi. Specialmente l’attacco ne ha giovato trovando assestamento e linfa vitale per essere nuovamente protagonista. Per tre gare consecutive, una delle quali infrasettimanale, Corini ha schierato gli stessi undici (fatta eccezione per Mangraviti al posto dello squalificato Cistana contro il Parma). Anche questo è vento di cambiamento, anche questo sta contribuendo ad alimentare la speranza di raggiungere la Serie A diretta.
E se il “Genio” continua a strofinare la lampada…ne vedremo delle belle!