BRESCIA: INZAGHI ASPETTA, CELLINO LATITA E I TIFOSI SPERANO

Guardare il tabellone degli acquisti del Brescia è come osservare un quadro bianco con solo la cornice, di lusso per carità essendo rappresentata dall’importante figura di Filippo Inzaghi.

Ciò non basta a rendere un quadro attraente e di richiamo. Serve la sostanza, il colore, la passione e l’ingegno. Elementi mancanti nel Brescia attuale. Troppe lacune in una rosa che palesa molti buchi. Un solo grande acquisto, quello di Riad Bajic e tanti giovani di belle speranze.

Nel mezzo situazioni contrattuali ad agitare le acque. Il caso Joronen colpito dal grave lutto del padre (quando torna?), l’intrigo Donnarumma (più fuori che dentro), le situazioni legate a Spalek, Ndoj e Martella (contratto in scadenza).

Tenere a freno l’esigenza e la volontà di Inzaghi di costruire una squadra di alto livello diventa ogni giorno piu complesso. L’allenatore vuole delle risposte alle promesse fatte da Cellino. Vuole i fatti: a Brescia è venuto per vincere!

Ed il presidente? Aspetta come ormai prassi nel mercato. Il tempo ci ha abituato ad avere una campagna trasferimenti scarna fino alla fine. Nell’era post Covid forse ancor di più. Da capire se davvero all’ultima settimana Cellino animerà la scena prendendo qualche giocatore di categoria.

E i tifosi? Il malcontento inizia a serpeggiare, a farsi sentire, ad alimentare le bacheche dei social. Chiaro a tutti che questa squadra non può avere un avvenire di gloria. Manca tanto, manca troppo! La speranza è l’ultima a morire ma le lancette corrono e il tempo stringe.

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