Filippo Inzaghi si appresta a vivere la sua prima partita da ex del Benevento. Due stagioni alla guida delle streghe e tanti ricordi ma ora, nei 90′ dello stadio vigorito, testa solo al Brescia.
“Chiaramente per me è una sfida speciale. A Benevento ho concepito mio figlio, abbiamo battuto tutti i record e torno da avversario con grande piacere. Domani, però, saremo avversari e nei 90 minuti non dovremo fare sconti perché loro sono una squadra molto forte”
“Ci sarà da andare lì per fare una grande partita se vogliamo fare punti. Arriviamo da una gara, quella contro il Lecce, in cui abbiamo dimostrato grande carattere e anche i dati dicono che abbiamo condotto noi il match. Questo ci deve dare grande consapevolezza: dobbiamo andare al Vigorito e giocare con personalità, voglia e umiltà”.
“Ayé e Léris? Sono due giocatori importanti, inutile nasconderlo, il primo è stato capocannoniere nella passata stagione mentre il secondo stava facendo molto bene, ma questo è un grande gruppo che si allena bene e mi rende orgoglioso per come dà tutto in settimana: è impensabile vincere un campionato con 11 giocatori e sono contento e orgoglioso della risposta di tutti”.