La prima partita di Filippo Inzaghi sulla panchina del Brescia è un mix d’emozioni. Il nuovo timoniere biancazzurro ha vissuto con la solita passione quella che è stata la sua prima gara da bordo campo. Sempre in piedi, ad accompagnare ogni azione, Inzaghi è rimasto soddisfatto di quanto visto e profuso dai suoi giocatori sul campo.
Non esiste partita che non debba vincere è il mantra dell’allenatore piacentino. Una idea di lavoro trasmessa sin dal primo giorno alla squadra. Vincere aiuta a vincere, a consolidare la forza del gruppo valorizzando il lavoro di questi primi giorni a Darfo Boario Terme. Questo ha pensato Inzaghi al termine dei primi 90′ stagionali.
Per la prima volta da quando la squadra è salita in ritiro c’è stato anche il primo confronto con Massimo Cellino. Il patron è salito alla volta di Darfo per vedere da vicino la squadra nella sua prima stagionale. Ma soprattutto il presidente ha voluto tranquillizzare Inzaghi dopo le ultime vicissitudini legate all’addio di Gemmi e all’investitura di Botturi come nuovo direttore sportivo.
Un lungo conciliabolo a tre quello tra Inzaghi, Cellino e Botturi prima della partita. Uno scambio di opinioni con uno sguardo interessato ai famosi rinforzi promessi dal mercato. Si è trattato solo di un infarinatura generale. Inzaghi prosegue concentrato nel suo lavoro, in attesa di nuovi innesti.