Alla vigilia della trasferta di Cosenza Filippo Inzaghi parla del mercato e del percorso della sua squadra in questa seconda parte di stagione. Il tecnico ammette qualche colpa ma punta all’aiuto di tutti per il raggiungimento della Serie A.
“Partivamo da un’ottima base. La società ha fatto un grande sforzo. Sono stati portati giocatori di esperienza e congeniali al progetto, poi è sempre il campo che dirà se abbiamo fatto le scelte giuste. Adesso è il momento di fare gruppo, di compattarci come ambiente: squadra, staff, società e tifosi per creare qualcosa di magico. Ci sono 7/8 candidate alla promozione e le avversarie si sono rinforzate. Ne vanno su solo 3 ma noi vogliamo dire la nostra”
“Noi abbiamo cercato dei giocatori funzionali al nostro modo di giocare. Tutti hanno giocato. Sono state scelte difficili, non casuali. La società ha fatto anche degli sforzi notevoli. Ci sono tante partite e ci sarà bisogno di tutti. Già domani sono in difficoltà con la formazione, ho tanti dubbi”.
“Noi giochiamo con tre attaccanti. Il modulo non conta. Si può giocare 1-2 oppure 2-1. Abbiamo tre giocatori d’attacco in base alle caratteristiche dell’avversario e le nostre sceglierò chi mettere in campo. Il nostro dogma non cambia: 4 difensori e 3 centrocampisti. Con questo aspetto progrediamo”.
“Per mandare via i giocatori da Brescia è difficile. Nessuno se ne voleva andare. Tutti sanno che la risposta migliore è il campo, come è sempre stato. Siamo nel numero giusto. Abbiamo 7 partite in 21 giorni. Mi auguro che la gente apprezi questo gruppo”.
“Domani ci giochiamo dei record importanti per la storia del Brescia, per i tifosi e per la Serie B. Questa squadra ha bisogno della sua gente, di entusiasmo. Il campionato è complicato e si può vincere e far bene grazie alla passione e all’energia delle persone che ci seguono. Se vinco sono 100 vittorie? Non lo sapevo….penso alla squadra”.
“Insidie di domani? Basta guardare Cittadella-Cosenza…in Serie B tutte le partite sono difficili. Per noi inizia un nuovo campionato. La società ha fatto sforzi importanti. Ora tocca a noi mettere tutto l’ardone in campo. Forse per colpa mia abbiamo passato momenti tristi, certe situazioni. Mi riferisco al fatto che nel girone d’andata potevamo fare meglio, specialmente in casa. Ma ora è il passato, adesso arriva il presente”.