BRESCIA: LA SCELTA DEL CDA SPACCA IL FRONTE DEI TIFOSI

LA RICHIESTA DI UN RIPENSAMENTO NON È ANDATA GIU’ AL POPOLO BIANCAZZURRO MA C’È CHI È FELICE DELLA SCELTA

Quella che doveva essere una giornata all’insegna di possibili novità, quella tanto attese dai tifosi del Brescia dopo il terremoto nato dall’annuncio delle dimissioni di Massimo Cellino alla fine si è trasformata nel classico “fumo negli occhi”. Perchè il Cda riunito nella giornata di venerdì alle ore 12 attorno al tavolo della sede di via Solferino con alcuni dei membri in collegamento in remoto non ha sortito l’effetto sperato. Tutt’altro: la richiesta di un ripensamento da parte del presidente dimissionario ha colto molti di sorpresa.

La fuga di notizie delle ore antecedenti alla riunione era stata delle più disparate. Da chi scriveva di dimissioni di massa e a cascata, a quelli che erano pronti a giurare di una cessione imminente del club, arrivando a chi diceva che Cellino fosse stufo e stanco di Brescia e del Brescia ha risposto il Consiglio di Amministrazione. Nulla di tutto questo bensì la volontà di proseguire come si è sempre fatto con Cellino al comando e al timone della barca sulla quale rimangono, per ora tutti.

Ma questa scelta ha inevitabilmente scosso l’opinione pubblica e i tifosi che tutto pensavano forchè vivere una giornata molto più che interlocutoria, votata al “volemose bene” e “siamo tutti una grande famiglia”. Tifosi già feriti nell’orgoglio di una squadra che non sta rispecchiando le aspettative di una piazza affamata di calcio hanno manifestato il proprio malcontento alla decione del Cda.

Commenti più disparati appunto (molti apparsi sul profilo social del Brescia Calcio) danno adito ad un pensiero che va per la maggiore: quello di un caos al momento dal quale difficile uscirne! Secondo l’idea comune non si può passare in pochi giorni da un comunicato scritto con le lacrime agli occhi e il chiaro intento di cedere il passo ad un ripensamento. Dall’idea di cambiare e cedere il passo ad essere pronti a tornare e ripartire come nulla fosse successo. Il tutto, a detta dei tifosi, perdendo tempo prezioso ed energie per il bene del Brescia che viene prima di ogni cosa.

Ma c’è un gruppo di tifosi, non numeroso per la verità almeno, felice di poter proseguire con Cellino alla presidenza e speranzoso che il Cda riesca nell’intento di far desistere l’imprenditore sardo dalle sue ragioni. Il motivo? Como scritto dai tifosi la paura che dietro Cellino ci sia il nulla…

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