BRESCIA, L’AVVENTURA DI POSSANZINI INIZIA CON UNA SCONFITTA

IL MODENA PASSA AL RIGAMONTI A 9′ DALLA FINE CON UN RIGORE DI FALCINELLI

Nel Brescia di Possanzini schierato con il 4-3-3 spazio a Bisoli sulla corsia di destra di difesa, in attacco, senza Rodriguez, spazio a Listkowski, Bianchi e Galazzi. Nel Modena Tesser lanciava gli ex Gagno e Tremolada ma dopo pochi minuti Diaw doveva alzare bandiera bianca per un fallo subito da Adorni. Dentro subito Bonfanti. Il Brescia giocava un buon calcio fino alla trequarti campo con trame efficenti partendo dal basso come è nel Dna di Possanzini. Ma arrivati nelle zone avanzate mancavano i riferimenti. Il Modena agiva di ripartenz. Da una di queste nasceva il gol, poi annullato, di Oukhadda. La sua conclusione dal limite era toccata da Mangraviti in gol ma davanti ad Andrenacci c’erano due uomini del Modena. L’arbitro, dopo consulto VAR, annullava. Pericolo scampato! L’assenza di un piano d’attacco portava il Brescia a non offendere ma a compattare la squadra cercando di rischiare il meno possibile. Si andava così all’intervallo sullo 0-0.

Nella ripresa Possanzini e Tesser ricominciavano dagli stessi interpreti. Anche il Brescia vedeva annullarsi il gol del vantaggio di Mangraviti al 25′ della ripresa. Fallo di Bisoli su Gagno da azione d’angolo. E anche in questo caso gol annullato dopo consulto Var. Ma al 34′ arrivava la frittata. Andrenacci e Papetti si ostacolavano lasciando la palla scoperta in area. Sulla stessa si avventava un giocatore del Modena a colpire di testa ma trovando il braccio di Papetti aperto. Rigore sacrosanto trasformato con freddezza da Falcinelli, sin lì inesistente! Una mazzata al Brescia, a far partire la contestazione del pubblico verso Massimo Cellino. Un ko, il quinto consecutivo ad accuire una crisi senza fine di una squadra incapace di rialzarsi.

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