BRESCIA: LE IMPRESE DEL COMANDANTE MARAN

NAVIGATO STRATEGA USA L’ESPERIENZA PER SOLCARE I MARI IMPERVI DELLA SERIE B

Rolando Maran è facilmente paragonabile ad un navigato nostromo. Ci piace immaginarlo al timone di una nave, quella con l’effigie della Leonessa d’Italia abbellita da colorazioni bianche e blu con la la Vittoria Alata sulla prua, fiero e consapevole delle proprie abilità. Strategia e capacità di fare gruppo le armi di un vero uomo di mare. Ci piace immaginarlo vestito di tutto punto, la spada nel fodero ed il cappello in testa. Sulla giacca numerose spille segno di vittorie, leggi partite, di chi ha combattuto in carriera più di 700 battaglie, leggi panchine. Rolando Maran è uno dei marinai più navigati ed esperti del campionato di Serie B. Le sue navi hanno solcato i mari delle serie minori toccando l’oceano della Serie A. In questa stagione Maran ha già dovuto superare numerose avversità. Mari in tempesta e venti forti sembravano poter interrompere la navigazione. Ma ancora una volta l’ammiraglio di Trento ha saputo portare in acque sicure la propria nave, spazzando via le nuvole nere sulla propria testa e mettendo a tacere voci di ammutinamento. La ciurma condotta dal primo nostromo Bisoli è unita più che mai. Per chi non crede riguardi bene le esultanze a Marassi dopo i gol e la preziosa vittoria. La rotta tracciata ad inizio stagione verso le calde acque dei playoff che profumano di promozione è stata ripresa. Dalla finestra del suo palazzo il comandante della flotta Massimo Cellino osserva compiaciuto il lavoro del suo timoniere nella speranza che emerga sempre di più la qualità del lavoro e l’esperienza di un ammiraglio navigato come Rolando Maran. 

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