Minuto 59′ della sfida tra Brescia–Cittadella. Inzaghi chiama accanto a sè il giovane Lorenzo Andreoli. Tocca a lui scendere in campo prendendo in mano le redini della mediana. E’ il suo esordio con il Brescia in una gara ufficiale, l’esordio in Serie B. Un momento atteso da mesi, da quando questa estate il club lo aveva riportato alla casa madre dopo l’esperienza in prestito alla Pergolettese.
Lorenzo Andreoli è un prodotto del Settore Giovanile del Brescia. Un calciatore nato e cresciuto nella propria città desideroso di mettersi in mostra per trovare spazio tra i grandi. Scoperto da Christian Botturi, Andreoli è stato perno della Primavera del Brescia prima di essere mandato a farsi le ossa in Serie C.
Una scelta ponderanta e studiata da parte del club di Massimo Cellino. Una favola alla Cistana dove si esce per un anno dalla Prima Squadra e si ritorna più maturi e pronti per affrontare le insiedie di un campionato di Serie B. A differenza dei vari Ghezzi e Papetti, Andreoli ha esordito avendo già maturato esperienze improtanti in carriera.
Si tratta di un nuovo modo di gestire la crescita dei giovani talenti. Una scelta oculata voluta da Cellino grazie alla competenzza di Botturi per ottenere un prodotto maturo e pronto per il palcoscenico della Prima Squadra piuttosto che un elemento acerbo a rischio bruciatura….